Maggio 2016 - Rifugio privilegiato di alcune eminenti personalità del panorama politico, artistico e letterario internazionale, Hammamet è da anni una delle mete più gettonate e affascinanti della Tunisia.
La sua fama è legata al nome del milionario Gheorge Sebastian che giunse ad Hammamet e se ne innamorò al punto da ordinare la costruzione, protrattasi per tre anni, di una sontuosa dimora destinata ad accogliere amici e familiari. Ben presto il facoltoso rumeno venne emulato da vari amici che scelsero Hammamet come meta in cui edificare la residenza di villeggiatura e da lì a poco migliaia di vacanzieri iniziarono a invaderne le spiagge facendone il tempio del turismo e del divertimento tunisino.
Ciò nonostante Hammamet ha saputo conservare, nel tempo, il suo lato di autenticità. La Medina dalle mura perfettamente conservate che ospita souks ricchi di colori e di profumi, le pareti bianche delle case affacciate su vicoli strettissimi che fanno da contrappunto al blu intenso delle porte in stile arabeggiante, l’imponente Forte risalente al periodo moro che svetta sullo skyline di Hammamet, la passeggiata che costeggia i bastioni, la splendida spiaggia di arena finissima disseminata di barchette dei pescatori e le temperature decisamente gradevoli hanno fatto innamorare ben più di una persona oltre al sopracitato milionario rumeno.
E il fatto che molte di queste persone siano state delle grandi personalità artistiche credo si commenti da sé. Partendo dal pittore Paul Klee, ai primi del Novecento, abbagliato dalla luce e i colori di Hammamet che all’epoca era poco più di un villaggio di pescatori. E poi scrittori del calibro di...