martedì 23 aprile 2024
 
 

I rossi di carattere delle Marche, in degustazione a Milano

Marzo 2016 - Erede di una grande tradizione di vini bianchi, primo su tutti l’universale Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi, i viticoltori marchigiani hanno sviluppato, in un periodo relativamente recente, insospettate capacità di valorizzazione dei loro vitigni a bacca rossa creando vini di grande qualità e prestigio.
Certo, il materiale di partenza è di tutto riguardo, trattandosi nientedimeno che dei grandi Montepulciano e Sangiovese ai quali si affiancano, talvolta, altrettanto importanti vitigni internazionali come Merlot e Cabernet Sauvignon e splendidi autoctoni come il Lacrima di Morro d’Alba, che regala sempre inebrianti sensazioni olfattive e grande piacevolezza nella beva.
 
Nella prestigiosa cornice dell’Hotel Westin Palace di Milano, la delegazione milanese dell’Associazione Italiana Sommelier, ottimamente guidata dal sempre presente Hosam Eldin Abou Eleyoun ha ospitato l’evento “La Regione Marche racconta i suoi Rossi” dedicato proprio ai vini “colorati” del territorio con la partecipazione di un numeroso gruppo di produttori con i migliori nomi della vitivinicoltura regionale. Veramente molti gli ospiti intervenuti a disegnare il meritato successo della manifestazione e veramente molti anche i vini in degustazione. Ci limitiamo a segnalare quelli che hanno maggiormente catturato la nostra attenzione, vagando tra i produttori più blasonati e quelli meno conosciuti ma altrettanto protagonisti.
 
 Di Oasi degli Angeli, azienda biologica di Cupra Marittima (AP), non potevamo mancare...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano al n.236-01/06/12 - Direttore responsabile: Luca Mantegazza
© Giv sas edizioni, Milano - P.i. 04841380969