giovedì 28 marzo 2024
 
 

Tra mare e montagna… i grandi vini di Luni

Febbraio 2015 - Al confine tra Liguria e Toscana, nei comuni di Ortonovo e Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, risiedono alcune interessanti realtà vinicole in piena evoluzione.
Il territorio corrisponde a quello dell’antica città romana di Luni, importante porto commerciale, all’epoca, per i marmi di Carrara ed il legname delle fitte foreste appenniniche appena alle spalle ma anche per gli ottimi vini, olii e formaggi dei quali i Lunigiani vanno giustamente fieri.
Il vino di Luni è dunque conosciuto fin dall’antichità e generazioni di piccoli produttori si sono succedute su questo territorio nella produzione di vini bianchi e rossi che, fino a 20 anni fa erano venduti esclusivamente sfusi (ed in parte lo sono ancora oggi) e, con considerevoli investimenti nel tempo, sono progressivamente diventati importanti prodotti nel panorama enologico nazionale.
 
Una svolta essenziale è stata la creazione, nel 1990, della Denominazione di Origine Controllata Colli di Luni, che ha spinto diversi produttori a spingersi oltre i confini locali, ad investire sulla qualità e ad imbottigliare e diversificare i propri vini.
La parte del leone la fa il Vermentino, uva bianca tradizionale in questa zona così come nelle 5 terre ed in tutto il ponente ligure, con risultati diversi in relazione al territorio: quello dei Colli di Luni è un Vermentino intenso, profumato, minerale e sempre molto piacevole.
I rossi sono quasi tutti a base Sangiovese, che nella D.O.C. è previsto con un minimo del 50%, insieme ad altre uve sia autoctone (Pollera, Vermentino nero, Canaiolo, Ciliegiolo) che...

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