La Repubblica di Albania (nome ufficiale Republika e Shqipërisë) è situata nella regione occidentale della penisola balcanica.
I suoi confini sono toccati da :
- Serbia e Montenegro a nord
- dalla Repubblica ex Iugoslava di Macedonia a est
- dalla Grecia a sud-est
A bagnare le sue coste il mare Adriatico a nord-ovest e il Canale di Otranto a sud-ovest. Ha una superficie di 28.748 km² e la costa si sviluppa lungo 362 km. La valuta corrente è il Lek Albanese.

Il territorio albanese è suddiviso in dodici contee (dette qark): Berat, Dibër, Durazzo, Elbasan, Fier, Argirocastro, Corizza, Kukës, Lezhë, Scutari, Tirana e Valona, a loro volta suddivise in 36 distretti.
Città principale e capitale del paese è Tirana (343.078 abitanti nel 2001); altri centri importanti sono Durazzo, importante centro portuale e polo industriale dello stato, Elbasan, fulcro del commercio agricolo, l'antica città di Scutari e Valona, la principale città portuale del paese.

L'Albania presenta un clima tipicamente mediterraneo lungo le regioni costiere, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. All'interno prevale un clima di tipo continentale, con forti escursioni termiche stagionali. Le precipitazioni si concentrano in prevalenza sulla costa, e si verificano per lo più nei mesi invernali; la loro entità varia dai circa 1.000 mm lungo la costa ai circa 2.500 mm sui rilievi settentrionali.
Gli albanesi parlano una lingua del tutto estranea agli altri idiomi balcanici, appartenente alla sottofamiglia del tracio-illirico, che fa parte del ceppo delle lingue indoeuropee. Due gli idiomi principali in cui è suddivisa: il ghego al nord e il tosco al sud, quest'ultimo diventato lingua ufficiale di stato dai tempi dell'instaurazione del governo comunista nel 1944.
Nel 1967 il governo abolì tutte le istituzioni di carattere religioso. In precedenza il 70% della popolazione era di fede musulmana, il 20% di fede greco-ortodossa e il 10% di fede cattolica. Una prevalenza, quella islamica, figlia della dominazione dell'impero Ottomano, che si protrasse su questa regione per tutta la prima metà del XV secolo. La libertà di culto fu ripristinata nel 1990. Attualmente i musulmani restano la maggioranza (73% della popolazione), seguiti dai greco-ortodossi (circa 17%) e dai cattolici (10%).