venerdì 19 aprile 2024
 
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Asia » India

L'India, ufficialmente Repubblica dell'India, è uno stato con capitale Nuova Delhi che comprende gran parte del subcontinente indiano.
E' la seconda nazione più popolosa del mondo dopo la Cina, e la più grande democrazia, con più di un miliardo di cittadini che parlano centinaia di lingue.

Confina a nord con Bhutan, Cina, Nepal e Pakistan; ad est con Birmania e Bangladesh; a sud con l'Oceano Indiano ed il Golfo del Bengala; ad ovest con il Pakistan e il Mare d'Arabia. La capitale è Nuova Delhi, la moneta utilizzata è la Rupia.

L'India è una repubblica federale e ha il più alto numero di lingue ufficiali del mondo: ben 23, tra cui l'hindi, considerato prima lingua ufficiale della nazione, e l'inglese, considerato lingua ufficiale secondaria.
Il suo territorio può essere suddiviso in due parti: la penisola del Deccan, che si trova nell'Oceano Indiano tra il Mare Arabico e il Golfo del Bengala, e la pianura continentale che confina a nord con Cina, Nepal, Bhutan condividendo la catena Himalayana, a est con Birmania e Bangladesh, a ovest con il Pakistan.

Il clima e le stagioni sono influenzati dalla parte di territorio che viene considerata. L'Himalaya orientale ha un clima monsonico, con abbondanti piogge estive e da inverni secchi. Le precipitazioni sono più abbondanti in Kashmir nel periodo gennaio-maggio, per poi riprendere in agosto, in Himachal Pradesh esse sono più abbondanti in luglio-agosto con l'arrivo del monsone. In questa zona è possibile quindi distinguere un clima alpino fino a 4.500 metri di altezza, con temperature molto elevate, le notti sono sempre fredde.
E' solo in luglio ed in agosto che le notti sono sopra gli 0 °C. La neve può fare la sua comparsa in qualsiasi periodo dell'anno. Alle grandi altezze, le temperature possono scendere fino a -50 °C. Nello scudo indiano domina il clima tropicale monsonico caratteristico delle savane. Le estati sono torride e gli inverni miti e asciutti poiché le montagne offrono uno scudo protettivo ai venti freddi del nord. Si possono in distinguere due stagioni, una piovosa e una secca.
La stagione in cui si concentrano le piogge, generalmente tra giugno e novembre, è caratterizzata dal monsone di sud-ovest, un vento carico di umidità proveniente dall'oceano Indiano. La sua assenza può essere causa di forti siccità. La stagione fredda del monsone di nord-est,dall'inizio di dicembre all'inizio di marzo, è solitamente caratterizzata da un clima asciutto, nonostante si verifichino violenti temporali sulle pianure settentrionali e abbondanti nevicate sull'Himalaya. Il periodo peggiore della stagione calda, che inizia verso la metà di marzo e prosegue fino al manifestarsi del monsone estivo, si verifica nel mese di maggio, con temperature che possono superare i 50 °C. La temperatura media annua è di circa 26 °C.

Da sempre terra di confine fra Vicino e Estremo Oriente l'India ha saputo conservare e vivificare un patrimonio culturale immenso. Le numerose genti che hanno attraversato il Paese e che magari si sono insediate fra le sue vallate, i suoi fiumi e le sue città, hanno arricchito il patrimonio genetico, religioso e linguistico di questa terra così vasta. Il Paese ha infatti conosciuto l'influenza della civiltà brahminica e la conseguente suddivisione della società in caste, ancora presenta nello spirito indiano malgrado l'abolizione della stessa sancita nella costituzione del 1950. Il legame tra passato e presente è sempre un elemento molto vivo e l'attaccamento alla religione lo dimostra. Le religioni hanno saputo stabilire un rapporto unico con le risorse di questa terra: l'importanza attribuita al fiume Gange dagli induisti ne è un esempio. La costruzione di templi ha poi completato l'opera.

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