"Il Colosso", uno dei quadri piu' famosi attribuiti a Francisco Goya, fu in realta' dipinto da un allievo del grande pittore spagnolo.
Lo hanno rivelato gli esperti del museo del Prado che custodisce l'opera. La visione fantastica di un gigante seduto su una collina in cui le case sono ridotte a puntini e' stato letto come un'allegoria della resistenza spagnola all'invasione napoleonica. Gli studiosi sono arrivati alla conclusione che l'opera fu eseguita da Asensio Julia, allievo e amico del maestro. I primi dubbi erano emersi durante alcune ricerche in vista di una mostra del 1991 ulteriori approfondimenti hanno rivelato incongruenze con lo stile di Goya, soprattutto per alcune figure non completate.
"Goya non aveva mai esitazioni nel suo tratto mentre dai raggi x sono emesri diversi disegni del colosso sottostanti, diversi dalla versione finale", ha spiegato Manuela Mena, la curatrice del settore del Prado dedicato al pittore aragonese. Dalla calligrafia di un numero di inventario che comprendeva lan sigla AJ, comparata con una firma di Julia, si e' arrivati all'attribuzione all'allievo.