venerdì 19 aprile 2024
 
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Asia » Myanmar

Il Myanmar è uno stato del Sud-Est asiatico, delimitato :
- a nord dalla Cina
- a est dalla Cina
- dal Laos e dalla Thailandia
- a sud dal mar delle Andamane e dal golfo del Bengala
- a ovest dal golfo del Bengala, dal Bangladesh e dall'India.

Il paese ha una superficie complessiva di 676.552 km² e un'estensione costiera di 1.930 km. La maggiore città è la capitale storica del paese, Rangoon (Yangon), mentre la capitale amministrativa è, dal novembre 2005, Pyinmana (ribattezzata per l'occasione Naypyidaw).

Denominato in passato Birmania, il paese ha assunto il nome di Myanmar nel 1989. I tratti topografici distintivi del territorio birmano sono la rete idrografica della valle del fiume Irrawaddy e un sistema di allineamenti montuosi disposti lungo un asse nord-sud. I rilievi della sezione settentrionale culminano nel massiccio dello Hkakabo Razi (5.881 m), la vetta più alta del Sud-Est asiatico, mentre più a sud si incontra la catena degli Arakan (con cime superiori a 2.500 metri), che forma una barriera tra il Myanmar e il subcontinente indiano, e l'altopiano dello Shan che, alto in media 900 metri, occupa tutta la sezione orientale del paese.

I monti Bilauktaung, propaggine meridionale dell'altopiano, segnano il confine con la Thailandia sudoccidentale. I bassopiani centrali, a nord di estensione limitata, si allargano nella zona deltizia dell'Irrawaddy e del Sittang, fertilissima ed estremamente importante per l'economia del paese. Sia le coste dell'Arakan (a nord-ovest) sia quelle del Tenasserim (a sud-est), rocciose, frastagliate e costellate da isole, offrono un gran numero di porti naturali.

Le foreste coprono il 49% (2005) del territorio birmano e, specie quelle pluviali del sud, offrono grandi quantità di essenze e legname pregiati quali il teak. Le specie più diffuse sono il caucciù, il bambù, la mangrovia, diversi tipi di palma, la china, l'acacia e, soprattutto nelle zone montuose settentrionali, la quercia, il pino e diverse specie di rododendro.
Nelle regioni costiere crescono frutti tropicali come agrumi, banane, manghi e guava. La fauna selvatica comprende la tigre e il leopardo, che vivono nelle foreste, oltre all'elefante (utilizzato anche come animale da lavoro), al rinoceronte, al bisonte, al cinghiale e varie specie di cervidi, diffusi principalmente nelle regioni montuose centrosettentrionali. Sono comuni anche il gibbone, la lince e il tapiro.
L'avifauna comprende innumerevoli specie tra cui il pappagallo, il fagiano, il corvo, il pavone e l'airone; i rettili sono ben rappresentati dal coccodrillo, dal geco, dal cobra, dal pitone e dalla testuggine.

La maggior parte delle lingue parlate nel Myanmar appartiene al ceppo tibeto-birmano, sottogruppo delle lingue sinotibetane.
La lingua ufficiale è il birmano, il cui alfabeto è basato sul sanscrito, parlato dalla maggioranza della popolazione; relativamente diffusi sono inoltre il cinese e l'inglese, parlato dalle classi più elevate.
L'89% dei birmani professa il buddhismo, perlopiù della scuola theravada. Sono presenti anche esigui gruppi di indù, musulmani e cristiani, questi ultimi soprattutto nelle zone montuose.

Il Kyatè la moneta ufficiale del Myanmar. È spesso abbreviato in K. Nella carta moneta da 1 Kyat è rappresentato il Generale Aung San, che compariva anche nella carta moneta da 5 e da 10 Kyat. La sua immagine è stata sostituita, dopo il 1989, dal "Chinze", la statua tradizionale. I tagli vanno da 1 a 1000 Kyats, passando per 5, 10, 50, 100, 200 e 500. Un Kyat è diviso in 100 pyas (centesimi).

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