Agosto 2012
Per i più facoltosi, regalarsi un’isola in pieno Mediterraneo non è più pura utopia. La Grecia è infatti in procinto di vendere una parte del suo patrimonio naturale per poter finalmente provare a uscire dalla crisi. Il paese, soffocato dai debiti, è alla ricerca di investitori interessati all’acquisto delle sue isole disabitate per incrementare l’economia e creare nuovi posti di lavoro, specialmente nel settore edilizio.
Tra le isole in vendita figurerebbe una parte di Mykonos, destinazione turistica tra le più gettonate, al fine di sviluppare e far esplodere l’hôtellerie di lusso.
Secondo il quotidiano britannico The Guardian, cinesi e russi sarebbero i principali investitori interessati all’acquisto. Tra i supposti compratori ci sarebbe l’ultramilionario Roman Abrasovich, proprietario del club di football inglese Chelsea, sebbene il suo portavoce smentisca la notizia. Il problema di fondo è che le transazioni devono adempiere a norme ambientali e archeologiche che pongono il proprietario nella condizione di dover intraprendere spese di una certa entità. Corre voce infatti che il prezzo per l’isola di Patroklos - situata al largo del Capo Sounion, all’estremità sud dell’Attica - si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di euro. Ma lo scarso interesse degli investitori tende a stabilire una pressione negativa sui prezzi.
In definitiva, se la Grecia intende realmente uscire dalla crisi e risanare i suoi debiti, l’unica chance che le resta è quella di ricorrere ai saldi di fine stagione?
(d.f.)