Il Portogallo è lo stato più occidentale d'Europa, dopo l'Islanda. Affacciato sull'Oceano Atlantico, con circa 830 chilometri di coste a sud e a ovest, confina solo con la Spagna. Rispettivamente a 900 km e 1.500 km dalla costa, si trovano gli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, parte del territorio nazionale. La superficie del Portogallo, comprese le isole, è di 92.345 km²; l'estensione costiera è di 1.793 km. La capitale è Lisbona e la valuta ufficiale è l'euro.

Il clima è influenzato dalle correnti oceaniche e dall'anticiclone delle Azzorre. Le prime portano abbondanti precipitazioni nelle regioni montuose settentrionali, soprattutto in autunno, mentre nelle stesse zone l'inverno è rigido. Le regioni interne e meridionali presentano invece un clima di tipo mediterraneo; l'anticiclone delle Azzorre porta in tutto il territorio estati secche, con temperature anche molto elevate. La media annua delle temperature a nord del fiume Douro è di circa 10 °C, nella regione tra il Tago e il Douro di circa 16 °C, nella valle del Guadiana di 18,3 °C.

Favorito dalla particolare posizione geografica, nel corso dei secoli il piccolo regno del Portogallo riuscì ad acquisire una consistente esperienza marinara, che gli permise di costruire un vasto dominio coloniale, con possedimenti in tutti i continenti, dissoltosi solo poco meno di trent'anni fa.
Il portoghese, lingua ufficiale del paese, è una lingua romanza di origine indoeuropea, parlata anche in Brasile, a Macao e nelle ex colonie africane (Capo Verde, Angola, Mozambico, Guinea-Bissau), con le rispettive varianti locali. Circa il 94% degli abitanti è di fede cattolica, ma sono presenti minoranze di protestanti e musulmani.
La cultura popolare, fortemente radicata, viene tramandata attraverso la tradizione musicale che affianca arie molto vivaci a melodie intimiste e appassionate, tra cui primeggia il fado.