Autore:
Gianni Tursi
Titolo:
Voglio dirti
Editore:
Besa
Pagine:
208
Prezzo:
15,00 €
"Voglio dirti" è un romanzo che parla alle donne, mentre ammicca ai maschietti.
Che ti fa sentire un gallo dove ti riconosci nel protagonista e un fallito dove non puoi che ammettere che lui la sa più lunga. Parla di due persone non comuni, ma immediatamente riconoscibili come archetipi di uno stile di vita, ancora prima che come personaggi. La loro è una battaglia già combattuta, in abiti meno eleganti ma più appropriati.
E nel suo cercare di vivere un amore impossibile emerge tutta la goffaggine del businessman "de noantri". Non è un intrigo finanziario a porre fine al sogno, ma lo stesso gettarsi di una coppia in un'illusione che, in quanto tale, non potrà che rimanere irraccontata, e quindi dissolversi ancor prima di esistere sulla carta.
L'autore prova a esprimere tutta la sua fiducia nella parola, ma ogni tentativo è sublimato da un senso di realtà, che lo riporta ad ammettere con spietata onestà che non tutti vissero felici e contenti.
Anzi, probabilmente nessuno. Solo il finale lascia aperto uno spiffero di speranza. Ma non è che un'effimera indulgenza verso il lettore ingenuo. O, direbbe quello più maligno, una strizzata d'occhio all'editore.