venerdì 26 aprile 2024
 
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Europa » Romania

La Romania si trova nell'Europa orientale, bagnata a sud-est dal Mar Nero, confina :
- a nord e a est con l'Ucraina
-a nord-est con la Moldavia
- a nord-ovest con l'Ungheria
- a sud con la Bulgaria
- a sud-ovest con la Serbia.
Ha una superficie di 237.500 km² e un'estensione costiera di 225 km; la capitale è Bucarest. La moneta ufficiale è il leu rumeno, utilizzato fin dalla fondazione della Banca Nazionale Rumena, nel 1880.

L'elemento dominante del territorio è costituito dal sistema montuoso dei Carpazi, suddiviso nelle catene dei Carpazi orientali e dei Carpazi meridionali, o Alpi Transilvaniche, tra loro separate dalla valle del fiume Prahova. I due settori montuosi presentano caratteristiche marcatamente diverse: i Carpazi orientali, orientati in direzione nord-ovest sud-est, comprendono rilievi poco elevati e ampie vallate.
Le Alpi Transilvaniche, orientate in senso est-ovest, sono aspre, elevate e profondamente incise da vallate; si trovano qui le tortuose Porte di Ferro, gole del Danubio che separano la sezione meridionale dei Carpazi dai Balcani; la vetta più elevata è il monte Moldoveanu (2.543 m). Nella sezione occidentale del paese si innalzano i monti Apuseni, una catena minore del sistema carpatico, la cui cima più elevata è il Bihor (1.849 m).

Per quanto riguarda il clima, la Transilvania, i Carpazi e le pianure occidentali sono caratterizzati da estati calde, inverni rigidi e brevi stagioni intermedie. A Bucarest la temperatura media invernale è di –5 °C, quella estiva si aggira attorno ai 22 °C. La pianura valacca, la Moldavia e la regione costiera della Dobrugia sono interessate da inverni più miti. Le precipitazioni, spesso nevose, non sono molto abbondanti (mediamente 500 mm annui) e si verificano soprattutto nella tarda estate e in autunno.
Lingua ufficiale del paese è il rumeno, idioma appartenente al gruppo romanzo. Altre lingue parlate sono l'ungherese, il tedesco, il romanì e l'yiddish.
La maggioranza della popolazione (87%) è di fede cristiano-ortodossa secondo il rito della chiesa nazionale rumena; i cattolici sono il 5%, in prevalenza di origine ungherese e tedesca; il 6% della popolazione è protestante. Sono presenti inoltre ebrei, soprattutto nella capitale e, fra i tatari e le minoranze turche della Dobrugia, i musulmani.
La cultura rumena deriva in larga parte da quella romana, con influssi slavi, magiari (ungheresi), greci e turchi. Fra gli scrittori che hanno ottenuto notorietà internazionale, si ricorda il drammaturgo Eugène Ionesco, trasferitosi in Francia nel periodo della seconda guerra mondiale, e il poeta Tristan Tzara, espatriato anch'egli a Parigi. Voce eccellente del pensiero filosofico e religioso contemporaneo è infine Mircea Eliade. Un posto di rilievo nella cultura rumena occupano infine le danze folcloristiche e le musiche popolari, diffuse soprattutto nelle forme più popolari della hora, della sirba e della doina.

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