giovedì 28 marzo 2024
 
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La Repubblica di Serbia è uno stato dell'Europa sudorientale situato nella sezione occidentale della penisola balcanica. Dopo il collasso della Iugoslavia, la Serbia è rimasta unita al Montenegro fino al 2006, prima nella Repubblica Federale di Iugoslavia, poi, dal 2003, nella confederazione di Serbia e Montenegro. A seguito del referendum del 21 maggio 2006, la Confederazione è stata sciolta e la Serbia (così come il Montenegro) è divenuta uno Stato sovrano.

Il paese confina a nord con l'Ungheria, a nord-ovest con la Croazia, a ovest con la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro, a sud con la Repubblica ex Iugoslava di Macedonia, a sud-ovest con l'Albania, a est con la Romania e la Bulgaria. La superficie totale del paese è di 88.361 km²; la capitale è Belgrado.
Il dinaro serbo è la valuta della Serbia. Già in passato è esistita un'altra moneta con lo stesso nome, che era la valuta del Principato, poi Regno di Serbia tra il 1868 ed il 1918. Il dinaro serbo attuale prosegue la storia dell'ultimo dinaro jugoslavo

Il clima della Serbia è di tipo continentale, caratterizzato da inverni freddi e secchi e da una stagione estiva calda e umida. La temperatura media registrata nella capitale varia da 1,7 °C nel mese di gennaio a 23 °C nel mese di luglio.
La lingua ufficiale del paese è il serbo, uno dei due rami linguistici del serbo-croato. In Serbia vengono utilizzati indifferentemente gli alfabeti cirillico e latino, con una prevalenza del primo.
La Costituzione serba garantisce la libertà di culto. La popolazione è composta in maggioranza da cristiani ortodossi, appartenenti al ramo serbo della Chiesa ortodossa orientale. Accanto ai musulmani (prevalentemente albanesi del Kosovo), nel paese sono presenti anche minoranze cattoliche e protestanti.

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