giovedì 25 aprile 2024
 
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Europa » Spagna

La Spagna è uno stato dell'Europa sudoccidentale situato nella penisola iberica, di cui occupa la maggior parte della superficie.
Confina :
- nord-est con la Francia e il principato di Andorra
- ovest con il Portogallo ed è bagnato a nord
- nord-ovest e sud-ovest dall'oceano Atlantico
- est e sud-est si affaccia sul mar Mediterraneo.

Fuori dai confini nazionali, fanno parte del Regno di Spagna le isole Baleari, nel Mediterraneo, le Canarie nell'Atlantico, le città di Ceuta e Melilla, in Marocco, le isole Peñón de Vélez de la Gomera, Peñón de Alhucemas e l'arcipelago di Chafarinas, situati al largo della costa africana.

La superficie del paese, compresi i territori insulari, è di 505.990 km².
La Spagna ha un'estensione costiera di 4.964 km.
La capitale è Madrid e la valuta ufficiale è l'euro.

La maggior parte del territorio spagnolo (circa l'85%) è occupata dalla Meseta, vasto altopiano di dall'altitudine media pari a circa 600 metri. La Meseta è delimitata a nord dalla Cordigliera Cantabrica, culminante nei Picos de Europa (2.648 m), a est dai rilievi del Sistema Iberico, a sud dalla Sierra Morena e, oltre la pianura del fiume Guadalquivir, dal Sistema Betico.
A ovest la Meseta digrada verso la costa atlantica, in larga parte portoghese, mentre a est la catena dei Pirenei, estesa per circa 435 km, segna l'intero confine con la Francia e Andorra.

La cima più elevata del territorio spagnolo è il Pico de Teide (3.715 m) sull'isola di Tenerife.
L'unica pianura estesa del paese, di origine alluvionale, è quella formata dal Guadalquivir, nella parte sudoccidentale del paese. In molti punti la costa spagnola è interrotta da rilievi che scendono verso il mare a formare promontori rocciosi.

La Spagna presenta notevoli differenze climatiche, dovute a diversi fattori: l'altitudine media, la disposizione dei rilievi, la forma della penisola iberica, elementi che condizionano l'influsso oceanico, molto forte nella parte nordoccidentale del paese. L'area atlantica è caratterizzata da un clima umido (da 1.000 a 2.500 mm annui di pioggia), dovuto ai venti occidentali che scaricano sulle coste l'umidità accumulata sulle superfici oceaniche.

L'influsso oceanico assicura stagioni temperate, con medie invernali fra i 5 e i 10 °C ed estive fra i 18 e i 20 °C. Un clima mediterraneo caratterizza invece la sezione orientale del paese, con inverni miti ed estati calde e asciutte; una forte aridità si riscontra nella zona centromeridionale, l'Andalusia, che comprende il bacino del Guadalquivir, area di confluenza dei venti continentali e africani. La costa mediterranea meridionale ha un clima dai caratteri subtropicali: Malaga, nell'estremo sud, ha una media invernale di 13,9 °C.
L'intera Meseta ha un clima continentale con piovosità molto scarsa (200-500 mm annui) e forti variazioni di temperatura; si può passare dai 40 °C in estate nell'area della capitale e scendere d'inverno a -25 °C nelle valli dell'Ebro e del Guadalquivir. Le estati nella Meseta sono così aride da favorire il prosciugamento temporaneo dei corsi d'acqua.

La lingua ufficiale del paese è lo spagnolo, più precisamente il castigliano, che è anche lingua ufficiale di 21 paesi dell'America latina.
Lingue riconosciute ufficialmente solo dalle rispettive comunità autonome sono il basco (euskara), parlato nelle Province Basche; il catalano, parlato nel nord-est, e il galiziano (o gallego, simile al portoghese), diffuso nel nord-ovest.
Il cattolicesimo, fino al 1978 religione di stato, è professato dal 97% degli spagnoli. Esistono nel paese piccole comunità di protestanti, ebrei e islamici.

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