mercoledì 24 aprile 2024
 
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Asia » Thailandia

La Thailandia è uno Stato del sud-est asiatico, confinante con Laos e Cambogia ad est, golfo di Thailandia e Malesia a sud, e con il mare delle Andamane ed il Myanmar (ex-Birmania) ad ovest.

E' noto anche come Siam, che è stato il nome ufficiale della nazione fino al 24 giugno 1939. Il nome Siam è stato in seguito utilizzato dal 1945 fino al 11 maggio 1949, data della definitiva assunzione dell'attuale denominazione. La capitale è Bangkok, la moneta utilizzata il baht.
Con i suoi 513.000 km quadrati di superficie, è il 49° stato del mondo per estensione, paragonabile per dimensioni alla Spagna.

La Thailandia è sede di molte regioni geografiche distinte, in parte corrispondenti ai gruppi provinciali.
Il nord del Paese è montagnoso, con il punto più alto corrispondente al monte Doi Inthanon a 2.576 metri. Il nordest è costituito dall'altopiano Khorat, confinante ad est con il fiume Mekong. Il centro della nazione è invece dominato dalla valle fluviale in gran parte pianeggiante Chao Phraya, che si getta nel golfo del Siam.
Il sud è costituito dallo stretto ponte di terra dell'istmo di Kra che si allarga nella penisola malese. Sul golfo del Siam e sul mar delle Andamane sono presenti molte isole, le quali, con spiagge bianchissime e attrezzature turistiche spettacolari e all'avanguardia, sono una delle principali fonti di ricchezza del paese degli uomini liberi. Alcuni nomi sono Phuket, Phi Phi Island, Koh Samui, Koh Lanta,...

Il clima locale è di tipo tropicale e caratterizzato dalla presenza dei monsoni. Tra metà maggio e settembre si assiste ad un monsone sudoccidentale caratterizzato da grande piovosità, caldo e nuvolosità. Tra novembre e metà marzo si assiste invece al manifestarsi di un monsone asciutto e freddo di nordest. L'istmo meridionale è invece caldo e umido. Accanto alla capitale Bangkok le città principali sono Nakhon Ratchasima, Khon Kaen, Udon Thani, Nakhon Sawan, Chiang Mai, Chiang Rai, Surat Thani, Phuket e Hat Yai (Provincia di Songkhla).

Il ceppo Thai, popolazione sinotibetana, crea il suo regno nel 1298 a Sukothai, dove oggi possiamo vedere i resti di quel meraviglioso periodo. Nel 1350 venne fondato il Regno di Ayutthaya (o del Siam), che, nel 1431, conquistò il vicino regno di Kmer e di Angkor e nel 1438 annesse il regno di Sukothai. In questo periodo, il Buddhismo divenne il credo predominante.
Nel 1787, Pya Chakri si proclamò re del regno con il nome di Rama I. Questa dinastia esiste ancora. Al primo re viene fatta risalire la riorganizzazione dello Stato e la rinascita della cultura Thai. Strano è che tutti gli stati attorno a sè, come la Birmania (Myanmar), il Laos, la Cambogia, la Malaysia, furono influenzati dalla colonizzazione europea a differenza della Thailandia. Solamente nel 1826, grazie ad un accordo commerciale, la corona britannica ottenne considerevoli privilegi, stabilendo un'influenza sul Siam, perduta agli inizi del XX secolo, ma nonostante ciò, non venne mai colonizzata.
Rama IV, che regnò dal 1851 al 1868, avviò la modernizzazione del Paese con l'aiuto di alcuni consiglieri europei; invece suo figlio, Rama V rinforzò lo Stato, creando solide élite.
Durante il regno di Rama VII nel 1932, un colpo di Stato pose fine alla monarchia assoluta e diede inizio ad una monarchia costituzionale.

Da questo momento, il Siam cambiò il nome in Thailandia, che vuol dire "Terra degli uomini liberi", ma purtroppo iniziò una fase di instabilità politica.
In Thailandia è ancora in vigore la pena di morte, sia per l'omicidio che per il traffico di droga.

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