Lo Yemen si trova nel medio oriente, nel sud della penisola araba confinante con il mar Arabico, il golfo di Aden e il mar Rosso, ad est con l'Omanm e a nord con l'Arabia Saudita.
Le frontiere con l'Arabia Saudita sono state definite con esattezza solo recentemente, in quanto si tratta di territori per larga parte disabitati.
Appartengono inoltre allo Yemen le isole dell'arcipelago Hanish, l'isola di Kamaran e di Perim, tutte nel mar Rosso, mentre l'isola yemenita di Socotra si trova nel mar Arabico.
Con una superficie di 527.970 km², è il 49esimo stato per estensione territoriale (viene dopo la Francia); per dimensioni può essere comparato alla Thailandia.
Clima:
sulla costa le estati sono molto calde e umide, temperate sugli altopiani. I periodi migliori per visitare gli altopiani sono marzo-aprile e ottobre-novembre. Sulle coste il periodo più adatto va da dicembre a febbraio.
Dal punto di vista storico, lo Yemen è uno dei più antichi centri di civilizzazione del mondo.
Fino almeno dal secondo millennio a.C. nella regione si sono insediate popolazioni che hanno sfruttato le particolari caratteristiche orogenetiche del territorio. Ricco di alture e di corsi d'acqua a carattere perenne, lo Yemen ospita un tipo di vegetazione che produce una sostanza che i Greci chiamavano aromata e che, sinteticamente, possiamo riferire essenzialmente all'incenso.
La capacità di influire idrograficamente sul territorio ha permesso, fin dalle epoche più antiche, ai Sabei che colonizzarono il paese di mettere a frutto la fertilità del suolo. Tra il IX secolo a.C. e il VI secolo, nello Yemen si svilupparono diversi regni: Saba, quello di Awsan, dei Minei, dei Qatabanici e quello himyarita, ed altri ancora che controllavano diversi importanti centri commerciali.
Lo Yemen era noto agli antichi romani come "Arabia Felix" per via dei suoi lucrosi traffici commerciali. Augusto provò a conquistarla, ma la spedizione fallì. Intorno al 520 fu annesso al regno etiope di Aksum e nel 570 all'impero dei Sasanidi.
Dal VII secolo il Paese seguì la sorte del califfato (omayyade e poi abbaside), pur godendo di ampi spazi di autonomia sostanziale a causa di una sempre maggiore "perifericità", sfruttata da vari movimenti ereticali islamici per sfuggire alla repressione delle autorità sunnite di Damasco dapprima e di Baghdad successivamente.
Così il Kharigismo ibadita e quindi l'alidismo più estremo (che prese le forme dello Zaydismo) s'impiantarono in modo più o meno indisturbato nelle aspre regioni yemenite. Come il resto della Penisola araba, anche lo Yemen prese a muoversi nell'orbita dell'Egitto, il Paese che, con le sue coste orientali che s'affacciano sul Mar Rosso, aveva minori problemi per mantenere un accettabile interscambio con le regioni yemenite.
In Yemen si susseguirono dinastie locali, la più interessante delle quali, tra il IX secolo e i primi dell'XI secolo, fu quella ziyadide, del tutto rispettosa nei confronti del califfato abbaside.
Nel XVI secolo, fino al XX secolo lo Yemen entrò a far parte dell'Impero Ottomano (anche se lo Zaydismo di fatto seguitò a governarne le regioni più interne) che aveva conquistato l'Egitto e la Siria e che per vari motivi (strategici certamente, ma anche spirituali) volle a tutti i costi prendere il controllo della Penisola araba, pur contentandosi nei fatti di controllare le sole città costiere e che, in alcuni momenti, prese il controllo anche delle zone più meridionali. Il Nord dello Yemen divenne indipendente dall'Impero Ottomano nel 1918 e nel 1962 vi fu proclamata la Repubblica Araba dello Yemen.
Nel 1839 l'Impero Britannico aveva occupato il porto della città di Aden e ne aveva fatto una colonia, circondata da alcuni protettorati su cui esercitava un'effettiva influenza. Nel 1967 i britannici, sotto la spinta di forze insurrezionaliste fomentate soprattutto dall'Egitto, si ritirarono e qui nel 1970 fu instaurato il regime comunista della Repubblica Democratica Popolare dello Yemen, anche noto come Yemen del Sud. Nel 1990 le due repubbliche dello Yemen si riunirono in un unico stato, l'attuale Yemen con capitale Sana'a e moneta lo riyal yemenita.