venerdì 26 aprile 2024
 
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Africa » Zimbabwe

Stato dell'Africa orientale, situato tra il fiume Zambesi e il fiume Limpopo, la Repubblica dello Zimbabwe non ha sbocchi sul mare e confina a nord con lo Zambia, a est col Mozambico, a sud con il Sudafrica e a ovest con il Botswana.

Si estende su una superficie di 390.580 chilometri quadrati con la capitale Harare (in epoca coloniale nota come Salisbury). La lingua ufficiale è l'inglese, ma la grande maggioranza della popolazione parla correntemente lingue bantu; l'etnia bantu comprende infatti la massima parte degli zimbabwesi. La moneta utilizzata è il dollaro dello Zimbabwe.

Dal punto di vista geografico, lo Zimbabwe è compreso tra i fiumi Limpopo e Zambesi. Non ha sbocchi sul mare, ma le precipitazioni sono abbastanza frequenti e le acque interne abbondanti; con una discreta disponibilità di acqua e un clima favorevole all'insediamento, si può dire che il Paese presenti caratteristiche geografiche più ospitali di quelle di tanti altri territori africani. Grazie alla speciale protezione riservata al prezioso e vario ambiente naturale e animale, lo Zimbabwe è in grado di attirare molti turisti, tanto da attestarsi come uno dei paesi più visitati dell'Africa.

La storia travagliata è riflessa nella lista di diverse denominazioni con cui è stato indicato: dopo la caduta degli imperi indigeni come l'Impero di Monomotapa e l'Impero MaTabele, il paese venne conquistato dagli Inglesi e nel 1895 divenne una colonia britannica, insieme all'attuale Zambia, col nome di Rhodesia; in seguito a una successiva divisione territoriale fu denominato Rhodesia Meridionale per distinguerlo dalla Rhodesia Settentrionale (lo Zambia), meno dotata di risorse. Nel 1953, nonostante l'opposizione della popolazione nera, le due Rhodesie furono incorporate col Nyasaland, l'attuale Malawi, nella Federazione della Rhodesia e del Nyasaland.
La Federazione si sciolse nel 1964 e, essendo divenuto indipendente lo Zambia, lo Zimbabwe assunse di nuovo il semplice nome di Rhodesia. Nel Novembre 1965 il Primo Ministro della Rhodesia Meridionale, Ian Douglas Smith, proclamò unilateralmente l'indipendenza della colonia dalla Gran Bretagna[2] (dichiarazione mai riconosciuta a livello internazionale), ribattezzando il paese Repubblica di Rhodesia[3]. L'indipendenza vera e propria fu raggiunta grazie alla maggioranza nera solo nel 1980, e questa volta ottenne il riconoscimento internazionale. Da allora il nome dello stato è Zimbabwe, nome che deriva dalla parola shona Zimba Remabwe, il cui significato è grande casa di pietra.

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