Giugno 2016 - Volete sognare ad occhi aperti tra mare e natura? Allora il viaggio che fa per voi è a Guadalupa, un’isola delle Antille Francesi, ricoperta da una natura selvaggia, che si alterna a spiagge bianchissime bagnate da acque trasparenti. Se guardate su google maps, Guadalupa dall'alto sembra una farfalla verde, adagiata tra l’oceano atlantico e il mar dei Caraibi.
Due sono le isole principali, collegate tra di loro da un ponte.
L’isola orientale è la Grande-Terre, una distesa pianeggiante di coltivazioni di canna da zucchero e spiagge da sogno, che si estendono fino al promontorio roccioso di Pointe des Châteaux. L’isola occidentale invece si chiama Basse-Terre ed è più selvaggia, con sentieri che si perdono nella foresta pluviale tropicale. Anche le isole vicino Guadalupa sono affascinanti: parliamo di Les Saintes, Désirade e Marie Galante. Se avete un po’ di tempo fateci un giro!
Guadalupa è il posto ideale per chi, come me, ha bisogno di prendersi una pausa dal lavoro e vuole rilassarsi in un posto da cartolina.
Appena atterrata a Pointe-à-Pitre, sono stata invasa da una vera e propria esplosione di colori! Con dieci giorni a disposizione ho deciso di noleggiare un auto, sicuramente il modo migliore per visitare l’isola. Le strade in Guadalupa sono tutte un “saliscendi”, ma in auto potete muovervi in modo indipendente e con i vostri tempi.
Il mio viaggio inizia alla Grande-Terre, chiamata anche Piccola Bretagna delle Antille, una pianura calcarea adibita alla coltivazione della canna da zucchero.