Giugno 2020 - La paura di tornare a viaggiare regna sovrana, e in parte (per ora) sembra sia lecito così. Viaggiare è e deve essere un piacere per l'anima e il corpo, si dovrebbe quindi fare solo in piena consapevolezza e serenità, assaporando ogni momento anche per staccare dalla vita quotidiana e tornare rigenerati. Quando però arrivano gli incentivi economici, tutto questo sembra scomparire: voglio viaggiare, voglio partire e chissenefredadelvirus e di ogni altro rischio connesso.
E' il caso del Giappone: in questi giorni ha iniziato a circolare ovunque (social media ma anche quotidiani) la notizia che il governo avrebbe offerta metà vacanza ai turisti, sia per i voli aerei sia per gli hotel, e si è scatenata la caccia alla prenotazione. Era solo un idea, non c'era nulla di concreto, ma in Italia (e non solo) è iniziato subito il tam tam della fake news, e in attimo tutti a voler prenotare e partire per il Sol Levante per le vacanze estive!
Non sono mancati ovviamente anche i classici furbetti: "Puoi farmi una ricevuta del volo doppia, cosi me ne pagano metà e io vado gratis?". Peccato che nessuno ne sapesse niente.
E' quindi bastata una piccola ricerca in internet per scoprire che l'offerta era valida solo per il turismo interno, quindi solo per i giapponesi che viaggiavano con voli locali all'interno del paese, e che il contributo hotel era appena un terzo del costo della camera. Un incentivo comunque importante, ci mancherebbe, ma nulla a che vedere con i titoloni apparsi ovunque in Italia. Al punto che l'ente del turismo nipponico ha dovuto smentire la notizia ufficialmente. https://www.fnn.jp/articles/-/45881
Se pensiamo però...