domenica 17 agosto 2025
 
 

Alla scoperta dei bianchi di Curtefranca, i vini doc di Franciacorta

Giugno 2013 - BIANCHI DI CURTEFRANCA, I VINI DI FRANCIACORTA “NO – FRILLS”

L'apprezzato appuntamento con i vini di Franciacorta ha fatto tappa a Milano, nella suggestiva cornice del chiostro del Museo della Scienza e della Tecnica, la nuova edizione del Festival di Franciacorta, occasione di degustazione delle molteplici sfumature nelle quali vengono ormai da anni declinate le bollicine di questo importante territorio lombardo. Un banco d’assaggio è stato destinato, quest’anno per la prima volta, anche ai vini fermi, bianchi e rossi, della D.O.C. Curtefranca (che ha sostituito la precedente “Terre di Franciacorta”) e della I.G.T. Sebino.

I territori delle due denominazioni sono sostanzialmente sovrapponibili a quello della D.O.C.G. Franciacorta ed i vitigni impiegati per i vini bianchi fermi della D.O.C. Curtefranca (Chardonnay minimo 50%, Pinot bianco e Pinot nero) sono gli stessi dei vini base prodotti per gli spumanti. Sono, nella maggior parte delle interpretazioni dei produttori, vini giovani floreali e minerali, adatti prevalentemente ad essere degustati come aperitivi, magari con stuzzichini saporiti, o ad accompagnare carpacci di pesce crudo o pesci bianchi con cotture delicate.

Sono presenti alcune eccezioni con invecchiamenti in barriques che conferiscono note particolari a Chardonnay con maggiore struttura. Abbiamo voluto creare un piccolo percorso di degustazione, selezionando alcuni tra i vini presenti alla manifestazione, per valutare meglio le differenze tra il territorio e gli stili di produzione.

Siamo partiti da un vino che riteniamo rappresentativo della tipologia: da degustare come aperitivo o con piatti di pesce (ma ha muscoli sufficienti per sostenere anche carni bianche), richiama le consuete note...

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