Novembre 2012 - Vini di Creta, una storia millenaria nel calice
La storia della viticoltura a Creta, l’ isola dell’ Egeo più vicina al nord Africa, si perde nei millenni: nel palazzo di Cnosso, il monumento architettonico più antico d’Europa, gli affreschi sui palazzi Minoici raffigurano la vite e l’offerta di vino.
Nei tempi antichi il vino cretese, come testimoniano reperti di anfore Minoiche rinvenute in naufragi ancora sigillate, era destinato all’esportazione raggiungendo gran parte del mondo conosciuto a quell’epoca. La vite è coltivata a Creta da almeno 4000 anni ed ancora oggi, dopo un inevitabile percorso tecnologico per ottenere prodotti più al passo con i gusti moderni, antiche varietà autoctone vengono coltivate per offrire il loro nettare.
In realtà, i Cretesi ritengono che il vino di Creta non faccia parte del mondo vinifero “antico “ o “moderno” ma che costituisca una categoria a parte.
Abbiamo degustato alcuni vini prodotti sull’isola da piccole realtà che operano con passione e che oggi, complice anche la profonda crisi dell’economia greca, si affacciano al mercato italiano che rappresenta certamente, per loro, un arduo terreno di competizione…
Siamo partiti, nella nostra escursione nella per noi sconosciuta vinicoltura cretese, da un vino bianco secco, l’ “Assyrtico” annata 2009, che ha antiche origini nella vulcanica isola di Santorini nella quale esprime le sue caratteristiche migliori, prodotto dall’azienda Lyrarakis di Alagni piccolo e pittoresco (come dubitarne!!) paesino situato a 470 m. di altitudine nella provincia di Heraklion.
Ci ha colpito la morbidezza...