AGOSTO 2012
Siete dipendenti e prossimi Sposi, e volete fare il viaggio di nozze in congedo matrimoniale ma posticipandolo rispetto alla data del previsto matrimonio? Da oggi potete, dato che è quanto stabilisce una recente sentenza della Corte di Cassazione (la n.9150 depositata il 6 giugno 2012).
Per la Corte di Cassazione “la giornata del matrimonio non deve essere necessariamente ricompresa nei 15 giorni di congedo” previsti dalla legge, sebbene il viaggio di nozze non possa avvenire in maniera del tutto svincolata dall’evento giustificativo”; i Giudici hanno infatti stabilito che la licenza matrimoniale debba si essere “ragionevolmente connessa - in senso temporale - con la data delle nozze, ciò essendo sufficiente a mantenere il necessario rapporto causale con l’evento”.
Il problema nasce dal fatto che non esiste alcuna indicazione di legge se il congedo possa o meno essere fruito dal giorno del matrimonio, oppure qualche giorno prima (come spesso richiedono le spose per potersi preparare al meglio al giorno più importante) o ancora successivamente, come in più di un caso viene richiesto per poter – ad esempio – fruire di un periodo più lungo per il viaggio di nozze, spostandolo magari ad agosto o a dicembre per attaccarlo alle previste ferie aziendali.
Viene così tutelato ancora una volta il lavoratore, in quanto il matrimonio viene inteso come "la causa che sorgere il diritto", e sta poi al lavoratore valutare la fruizione, che sia però sottoposta al principio della buona fede,
non del tutto svincolata all'evento giustificativo (quindi per non esempio non dopo un anno!), e ovviamente che non sia in contrasto con...