Autore:
A.Borgogni, M.Geri e F.Lenzerini
Titolo:
Sport e ambiente - una relazione sostenibile
Editore:
Uisp
Pagine:
184
Prezzo:
16,50 €
Perché chi si occupa di sport – come atleta o come dirigente – dovrebbe occuparsi anche di ambiente?
Il libro "Sport e ambiente - una relazione sostenibile" di A.Borgogni, M.Geri e F.Lenzerini è la risposta a questo quesito.
Come in altri ambiti della vita sociale, anche nel mondo dello sport il concetto di sviluppo sostenibile sembra costituire un punto di equilibrio credibile tra le ragioni del fare e le ragioni del proteggere. Godere appieno delle risorse del presente nei limiti del diritto delle generazioni future a poter godere di risorse non inferiori significa superare la ristrettezza egoistica di un approccio di breve periodo, atteggiamento in conseguenza del quale l'umanità è diventata la principale minaccia per l'ambiente che pure le è necessario per sopravvivere.
"Sviluppo sostenibile, vivibilità dell'ambiente e qualità della vita, sono strettamente collegati - dice Marco Geri, docente presso la Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Cassino e istruttore/formatore di sport ambientali nell'Uisp - Parlare di sportpertutti senza considerare l'impatto sull'ambiente significa camminare con una gamba sola.
Il rapporto tra sport e ambiente è stato un rapporto difficile sino ad ora: lo sport è stato occasione di disastri ambientali, come nel caso della speculazione edilizia veicolata ai disboscamenti per i campionati di sci. Ci dobbiamo a questo punto chiedere che rapporto c'è, sul piano dei fatti, e che rapporto ci potrebbe essere, sul piano delle opportunità, tra coloro che si occupano di sport e coloro che si occupano di ambiente".
"In modo particolare – conclude Geri - questo compito spetta a chi si occupa di sport per tutti, date le caratteristiche politiche e culturali di questo segmento. Sicuramente avviando delle azioni positive quali manifestazioni locali in rete, come il "Greenvolley", in cui il binomio natura-sport ha una valenza non solo culturale e sociale ma anche di promozione del territorio".
Nel IV capitolo Antonio Borgogni, responsabile delle politiche educative Uisp, presenta casi applicativi per meglio comprendere questo tipo di approccio. Il primo di questi descrive il progetto Via del...