venerdì 26 aprile 2024
 
 

L'India mistica e leggendaria: dal Taj Mahal al Karni Mata Temple

Ottobre 2013 - L'India mistica e leggendaria: dal Taj Mahal al Karni Mata Temple

È sera quando giungiamo ad Agra, dopo una giornata infinita trascorsa su un trabiccolo sovraffollato e puzzolente. Ma anche stavolta ce l’abbiamo fatta, nonostante il caldo torrido e la fame animalesca. “Perché non avete chiesto all’autista di fare una sosta?” obietterà qualcuno. L’avremmo fatto volentieri se in quel groviglio umano avessimo trovato una sola persona che masticasse un po’ di inglese. Purtroppo per noi ogni forma di comunicazione, verbale e gestuale, si è rivelata un fallimento. Se siamo sopravvissute lo dobbiamo unicamente alla brodaglia calda che ci accompagnava fin dal mattino…

Sono ormai convinta che Agra sia solo un puntino nero sull’atlante e non un luogo reale quando facciamo il nostro ingresso trionfale in città. Scendiamo dall’autobus e una valanga di persone ci travolge inaspettata: tassisti, procacciatori di clienti e un numero illimitato di mendicanti e storpi. L’impatto non è dei migliori. Siamo esauste ma decidiamo di raggiungere la gesthouse a piedi per non doverci confrontare con quel marasma. E poi sgranchirci le gambe ci farà bene. Una doccia ghiacciata, una cena veloce e subito a nanna.

L’idea è quella di svegliarci all’alba per visitare il Taj Mahal. Pare che, insieme al tramonto, sia il momento migliore per godersi lo spettacolo. Ed eviteremo pure le orde di turisti e pellegrini. Crolliamo ancor prima di chiudere gli occhi. Nel cuore della notte mi sveglio di soprassalto. Simona è lì, davanti a me, che mi guarda con aria smarrita. L’aria condizionata non funziona. Siamo le vittime di un film fantozziano. C’è stato...

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