LUGLIO 2012
Chinguetti, la biblioteca del deserto in Mauritania. Situata nel cuore dell’Adrar, l’antica città carovaniera di Chinguetti è un libro aperto sul passato culturale, religioso ed economico di questa remota regione africana.
Dall’aeroporto di Atar è raggiungibile in due ore attraversando il passaggio di Mohamedou Ould Ebnou. Il tragitto offre un seducente spettacolo delle superbe dune dell’erg Ouarane che alternano distese di arena, cespugli spinosi e piste insabbiate. Spiccano, qua e là, le tende multicolori dei pochi accampamenti nomadi rimasti.
Autentica creatura di sabbia, dove l’orma del piede viene rapidamente cancellata dal vento, Chinguetti varia nei colori ma si ripete nei ritmi della vita quotidiana. Il risveglio pigro del mattino, il vociare dei bambini che vanno a scuola, la quiete delle prime ore pomeridiane soffocate dal caldo e il silenzio assoluto delle notti stellate, restano impressi nella memoria come vecchie foto ingiallite dal tempo.
Difficile resistere all’incanto di quest’oasi in lotta perpetua contro l’insabbiamento e l’oblio, in cui due città e due anime - la “vecchia” e la “nuova”, separate da una piccola lingua di deserto – si scrutano e si sostengono vicendevolmente.
La porta del sapere
Abbarbicata sulle dune dell’erg Ouarane, Chinguetti è una città storica costruita tra il secolo XI e il secolo XII per soddisfare le esigenze delle carovane che transitavano attraverso il Sahara. Il commercio con il Maghreb, l’Arabia e l’Africa nera assicurò a lungo la prosperità della città e permise la diffusione dell’Islam in tutta...