sabato 27 aprile 2024
 
 

L’Emirato di Ras Al Khaimah, un gioiello nascosto nel Golfo Persico

Lulio/Agosto 2014 -  Lunghe spiagge di arena finissima e acque cristalline che invitano a godere della bellezza dei suoi fondali, foreste rigogliose di mangrovie galleggianti che sfociano in fertili pianure ricche di palme eleganti e morbide dune di sabbia che si alternano a montagne imponenti…
È questo lo scenario con cui l’emirato di Ral Al Khaimah, affacciato sul Golfo Persico, si presenta al mercato italiano. Una combinazione di paesaggi unica nel suo genere tra gli Emirati Arabi, di una tale bellezza che se fosse un film in lizza per gli Oscar si aggiudicherebbe il premio per la miglior fotografia. E se a questo aggiungiamo inoltre che l’emirato non offre ai suoi visitatori solo una natura mozzafiato ma anche una ricca eredità storica e culturale e che gode, ciliegina sulla torta, di un clima temperato per ben otto mesi l’anno… non ci si spiega come mai Ral Al Khaimah sia ancora una meta turistica così poco gettonata!. Per fortuna, direbbero alcuni…
In realtà non è proprio così… Grazie infatti all’importante lavoro svolto dal TDA (il Tourism Development Authority), questo piccolo scrigno finora nascosto, benché situato a soli 45 minuti dal Dubai International Airport, è finalmente uscito allo scoperto rivelando al mondo intero i suoi inestimabili tesori. Basti pensare che nel giro di soli due anni il numero dei suoi ospiti si è letteralmente duplicato! E questo non è che l’inizio. L’obiettivo del TDA, sicuramente audace ma non per questo impossibile, è quello di posizionare e promuovere l’emirato come una delle top global luxury destination per garantire ai visitatori un’esperienza di viaggio a tutto raggio, adatto...

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