Luglio 2019 - Divenuto uno Stato indipendente solo nel 1990, la Namibia è entrata ben presto a far parte della lista dei “posti da vedere almeno una volta nella vita”, che ogni viaggiatore custodisce nel proprio cassetto dei desideri.
Apparentemente brulla e uniforme, la Namibia è in realtà un paese caratterizzato da una grande varietà paesaggistica e culturale. Vi convivono tredici diverse etnie, ciascuna con il proprio bagaglio di tradizioni, costumi ed usanze, e differenti ecosistemi, popolati da una fauna variegata e numerosa. Nei grandi parchi namibiani (il più celebre è certamente l’Etosha) vivono elefanti, rinoceronti, leoni, leopardi, giraffe, gazzelle, gnu e altre centinaia di mammiferi. Ma gran parte del territorio della Namibia è occupato dai deserti del Namib, uno dei più antichi del pianeta, e quello del Kalahari, i quali sconfinano uno nell’altro in un’infinita distesa di grandi dune di sabbia arancione, canyon e rocce levigate dal vento.
Anche la costa oceanica è fonte di continue meraviglie. A Cape Cross si trova la colonia di otarie più grande del Paese, con milioni di esemplari riuniti in branchi rumorosi, mentre a Walvis Bay gli appassionati di ornitologia possono osservare pellicani, cormorani, garzette e giganteschi stormi di fenicotteri rosa impegnati in brevi voli o...