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L'esperimento di percezione e bellezza di Joshua Bell

Febbraio 2019 - Faceva freddo quel mattino di gennaio, molto freddo. L'atrio della stazione di Washington, DC, Stati Uniti, non era certo il luogo ideale per ripararsi, ma cercare un rifugio dal vento gelido non era certo lo scopo di quel ragazzo vestito in modo anonimo con in testa un semplice cappellino con visiera. Estrasse infatti dalla custodia un violino, lasciandola aperta per ricevere qualche offerta, e iniziò a suonare davanti ai passeggeri sempre di corsa, ben 6 pezzi di Bach per quasi un'ora. Una scelta vista e rivista da tutti noi, se non fosse per il protagonista di questa storia, Joshua Bell, uno dei più grandi violinisti al mondo, che in quella stazione stava imbracciando (si dice così vero?!?) uno strumento del valore di quasi 4 milioni di dollari.
L'esperimento aveva uno scopo ben preciso: verificare come migliaia di persone ormai non facciano più caso a quello che li circonda, correndo di fretta ovunque, spesso con lo smartphone in mano... pochissimo si sono fermati ad ammirare questo genio del violino, appena una ventina quelli che hanno lasciato un offerta scappando subito dopo aver lanciato la moneta... gli unici ammirati dal suono magico del suo strimento, quasi fosse il pifferario della favola, sono stati - nemmeno a dirlo! - i bambini, subito strattonati da un adulto che li invitava a riprendere il cammino verso chissà quale meta.
Ebbene questo esperimento ci deve fare molto riflettere.  E non certo peri 32 dollari raccolti rispetto al tutto esaurito in teatro del giorno prima, con biglietti a 100 dollari l'uno... deve farci riflettere sul tempo, ma anche sulla percezione che abbiamo delle cose belle, del talento, della musica... scegliete voi il finale migliore di questa storia, e...

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