Dicembre '19/Gennaio '20 – In Nepal ovunque si respira aria di spiritualità; lì tra vette himalayane, valli verdeggianti e fiumi impetuosi, hinduismo e buddhismo coesistono in perfetta armonia. In una terra che vanta secoli di storia e una immensa quantità di templi, stupa, palazzi e tradizioni religiose, non serve essere una persona particolarmente credente per apprezzare il “Paese degli Dei”, il Nepal fa infatti sognare da sempre i viaggiatori da tutto il mondo.
La città di Kathmandu, in particolare, è il risultato di diverse culture e stili di vita, una lunga storia di fede e credenze, di arte e architettura. Pertanto, più che una semplice città, Kathmandu, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un museo vivente, un’opportunità per scoprire l’incomparabile patrimonio architettonico costituito da centinaia di templi hindu e luoghi sacri buddhisti.
Tra i luoghi più suggestivi, legati al buddhismo tibetano, troviamo Kopan Gumba, un punto di riferimento internazionale per chi desidera studiare buddhismo e meditazione, il magnifico Monastero di Thrangu Tashi Yanste, un ampio complesso monastico con scintillanti tetti dorati dalle linee curve, e lo stupa di Boudhanath, uno dei siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Un altro edificio da visitare è sicuramente il Tempio di Swayambhunath, chiamato comunemente il “tempio delle scimmie”. È uno dei più sacri e antichi templi buddhisti della capitale nepalese e ospita numerosi santuari e monasteri.