Maggio 2018 – Dopo i voli transoceanici low cost della Norwegian, inaugurati a partire da novembre 2017 (http://www.ilgiornaledeiviaggi.it/una-nuova-era-voli-low-cost-per-new-york-los-angeles-e-san-francisco.html), le distanze fisiche ed economiche tra Europa e America sembrano essersi definitivamente accorciate e, nel frattempo, un altro grande passo in avanti, questa volta, però, verso l’Australia, lo fa la compagnia aerea Qantas, con il suo volo diretto Londra – Perth.
Il viaggio, della durata di 17 ore e 20 minuti, si piazza al terzo posto dei voli più lunghi mai effettuati, dopo le tratte Auckland – Doha (17 ore e 30 minuti), della Qatar Airways, e Auckland – Dubai (17 ore e 25 minuti), della Emirates Airline. Nonostante in passato siano stati tentati collegamenti diretti ancora più estesi, poi cancellati a causa dei costi, la Qantas si afferma come la prima linea aerea a collegare, senza scali o cambi, il Vecchio Continente con l’Australia.
Fondamentale per la compagnia australiana è stato non solo riuscire a contenere le spese e sviluppare accorgimenti tecnici adeguati alla durata del viaggio, ma soprattutto garantire il benessere fisico dei passeggeri per l’intero volo e in tutte e tre le diverse classi proposte: premium, premium economy ed economy. Ecco perché, insieme all’Università di Sidney, sono stati condotti degli studi sull’illuminazione da mantenere all’interno del velivolo, sugli effetti dei livelli di pressurizzazione sull’organismo e su quali cibi servire ai pasti.
Non stupisce, perciò, che il volo sia stato definito dai viaggiatori stessi e dai membri dell’equipaggio “un passo in avanti per l’aviazione civile”, “una rotta rivoluzionaria” e, addirittura, “un volo storico”.
Veronica Elia