martedì 21 maggio 2024
 
 
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Nozze & Sposi

Giugno 2015 - L'abito da sposa: spesso cercato a lungo, talvolta trovato al primo colpo. Di velo, pizzo, organza, raso. A sirena, da principessa, stile impero. Con strass, tulle, ricami... l'abito che usiamo per vivere il giorno più bello ha sempre un valore speciale. Fino a pochi anni fa la tradizione era di conservarlo con religiosità. Ma se vi dicessimo che ora la moda è... distruggerlo? ;-)
 
Trash the dress ovvero... distruggi l'abito!
 
Letteralmente vuol dire proprio “distruggi l'abito”. Naturalmente non intendiamo il metterci lì e buttarlo nel camino al posto della legna. Oggi molte spose lo riadattano modello “abito da sera”, magari accorciandolo o addirittura tingendolo, per poterlo riutilizzare. Una nuova moda, arrivata d'oltreoceano, vede anche l'abito e la sua proprietaria protagonisti di uno straordinario servizio fotografico, durante il quale la modella corre, si sdraia, va in bicicletta, rovinando e anche... strappando l'abito!
 
Il servizio... nei dettagli!
 
Le spose, truccate e pettinate da professionisti, indossano il loro abito: dopodichè, via! Si inizia a giocare con l'obiettivo, correndo (sotto l'abito non mancano spesso le scarpe da tennis, quelle che avremmo voluto indossare il giorno del matrimonio, invece delle tacco 10 scomodissime), saltando la corda, pedalando in bicicletta, divertendoci sull'altalena, rotolando sulla sabbia!
 
 
Capovolgiamo tutto... anche il clichè!
 
Il clichè vuole la donna sul suo piedistallo, con l'abito con cui si è sentita una vera principessa... e spesso, ammettiamolo, in aperta competizione con le altre! Quante volte, andando a un matrimonio, abbiamo fatto il confronto? “Sì, ma il mio vestito era più bello...”. Trash the dress elimina tutto: capovolge l'idea dell'abito come reliquia e, perché no, anche quella della competitività!
 
Un abito... per sempre!
 
Diamo uno sguardo anche al valore di questa nuova moda: la sposa usa l'abito nel giorno fatidico e poi lo distrugge, giocandoci: sporcandolo di vernice, di sabbia, strappandolo, togliendo ogni possibilità di poterlo indossare di nuovo. E, siccome l'auspicio è di sposarsi per la vita, distruggere l'abito può essere anche un modo per vivere il matrimonio... ironizzandoci sopra!

Claudia Girola

(Ph credits: Fibre di Luce)
 

Maggio 2015 -  Finalmente, dopo tanti preparativi, imprevisti, emozioni, bomboniere, appuntamenti, il gran giorno è arrivato! Ti manca solo da infilare il vestito e andare in chiesa a dire sì. Da questo momento, sarà il fotografo a iniziare il suo lavoro in modo che tu abbia fra qualche mese un album di nozze assolutamente unico! Ma ci sono alcune regole d'oro da non dimenticare...
 
LA PREPARAZIONE, QUESTA... FONDAMENTALE!
 
I fotografi lo sanno: il momento della preparazione è uno dei più emozionanti nella vita degli sposi. Serve quindi documentarla al meglio. Spesso lavorano in coppia: uno a casa della sposa e uno dallo sposo. Il servizio inizia nel momento in cui il fotografo arriva a casa tua. Sii naturale: gli scatti che catturano l'attimo (quello in cui stai abbracciando tua mamma o raddrizzando la cravatta a tuo papà che ti guarda incantato e un po' emozionato) e di cui non ti accorgi, sono sempre i migliori!
  
SCATTI EVERGREEN SI'... MA ORIGINALI!
 
In ogni album che si rispetti troverai la foto del momento in cui indossi l'abito, della preparazione delle damigelle, di quella dello sposo... ma perchè non fare anche degli scatti originali? Immortalare l'abito appeso ad un appendino con una luce particolare, le scarpe della sposa posizionate ad arte, gli anelli e il bouquet, cercando una prospettiva diversa, renderà il servizio ancora più completo. Sono tutti scatti importanti, insieme al momento del trucco e parrucco, dell'arrivo dei parenti, delle risate nervose insieme alle amiche.
  
LA CERIMONIA... IL MOMENTO CLOU!
 
In attesa che la sposa faccia il suo ingresso trionfale, c'è molto da fotografare: la chiesa (o comunque il luogo della cerimonia) addobbata, i decori floreali, i libretti, gli invitati, le madri dello sposo e della sposa che entrano... e poi sì, il momento fatidico: la sposa al braccio del padre! Ma ricordiamo anche lì la regola d'oro: originalità. Quindi soffermiamoci anche sullo sguardo dello sposo, sull'emozione del bacio sulla guancia all'arrivo, sui visi dei genitori. Chiaramente lo scambio degli anelli, il primo bacio da sposati e la camminata degli sposi hanno la priorità su tutto, ma inquadrare anche i particolari è un'ottima idea per fare un servizio di classe.
 
DOPO LA CERIMONIA
 
Beh, il lancio del riso, se immortalato bene, è senz'altro uno dei momenti più scenografici di un matrimonio. Gli sposi, ancora emozionatissimi e felici, sono estremamente naturali: di conseguenza, gli scatti risulteranno semplici ma efficacissimi. Poi gli abbracci, i baci con i parenti e gli amici, le foto con  damigelle e i testimoni, sono tutti momenti unici che farà sempre piacere rivedere, anche dopo un po' di tempo. Se l'hai ingaggiata, anche la Wedding Planner, responsabile del buon andamento della giornata, potrà dare al fotografo qualche spunto per mettere a fuoco un momento particolare.
 
 IL RICEVIMENTO... BOUQUET E DANZE!
 
Qui c'è molto da fotografare: gli sposi sono più tranquilli, più inclini a scherzare con gli amici e a ridere. I fotografi non devono mai dimenticare di fotografare la location, le decorazioni, le bomboniere, i tavoli e il tableau mariage, i brindisi e poi l'attesissimo lancio del bouquet! E' uno dei momenti più divertenti: spesso anche le bambine partecipano al lancio e il vedere le ragazze single pronte al lancio è uno dei ricordi più belli che un matrimonio possa dare. Non dimentichiamo le danze con i genitori, il taglio della torta, il lancio della giarrettiera, i balli, gli eventuali scherzi fatti agli sposi e per finire... il just married sull'auto!

Claudia Girola  - I Matrimoni di Pink
Marzo 2015 - L'anello di diamanti, il simbolo per eccellenza del fidanzamento: lo aspettate con ansia, ormai siete fidanzate da un bel po', quand'è che il fidanzato si deciderà a regalarvelo con tanto di proposta? Magari sta solo cercando il momento adatto e un modo per renderlo speciale. Fate un bel respiro e abbiate ancora pazienza. Spesso anche a lui serve solo il consiglio adatto!
 
LA PROPOSTA: COME RENDERLA UNICA!
 
Qui si va dal classico (sempre efficacissimo) all'originale, dipende un po' dai gusti. Il viaggio a Parigi con lui in ginocchio davanti a voi, e sullo sfondo la Torre Eiffel è un evergreen di grande impatto e sempre apprezzato. Però ci sono anche delle varianti, ad esempio un cappuccino con il fatidico “Marry me” scritto sulla schiumetta (adatto ai più timidi) oppure lui che vi copre gli occhi e vi guida davanti all'albero di Natale, dove troverete l'anello appeso con un fiocco (più tradizionale). Dovete solo pensarci un po' su... e buttarvi!
 
 COME DICHIARARSI? TE LO DICE LA WEDDING PLANNER
 
Non tutti lo sanno, ma la Wedding Planner svolge anche una funzione di consulenza: sono molti i fidanzati che si rivolgono a lei per farsi consigliare un modo efficace e originale per darvi l'anello e rendere quel momento unico. Il suo lavoro consiste appunto nel dare il consiglio più adatto: cerca di capire chi ha di fronte e in quale situazione si troverebbe più a suo agio. Se poi deciderete di affidarvi a lei anche per l'organizzazione, potrete farlo. Altrimenti, potete sempre contattarla solo per farvi consigliare.
 
LA PROPOSTA: UN MOMENTO MAGICO DA RACCONTARE
 
Il momento in cui il vostro fidanzato vi chiede di sposarlo (e in cui la vostra lei accetta) lo ricorderete per tutta la vita, quindi è necessario creare l'atmosfera giusta. Una bella proposta è l'aneddoto perfetto da raccontare alle amiche, che sicuramente vorranno sapere come ve l'ha chiesto, e più in là, a figli e nipoti. I più disorganizzati possono affidarsi totalmente alla WP: lei organizzerà e pianificherà la proposta per fare in modo che tutto fili liscio e senza intoppi. Se invece volete solo qualche idea, con una semplice consulenza (la prima è gratuita) la WP saprà darvi alcuni spunti particolari per emozionare la vostra fidanzata e farle dire sì.
 
L'ANELLO DI DIAMANTI, UNA STORIA LUNGA... SECOLI!
 
Si ritiene che a regalare il primo anello di fidanzamento con diamante solitario sia stato l'Arciduca Massimiliano D'Austria nel 1477. Prima di allora, erano i posy ring (anelli con dentro scritto un messaggio), i claddagh irlandesi (gli anelli con due mani intrecciate che sostengono un cuore sormontato da una corona) e gli anelli con rubino i più diffusi. Nel 1700, invece, l'anello a forma di cuore aveva un significato particolare: quello della scelta. E' dal 1930 in poi che l'anello di diamanti diventa ufficialmente il simbolo del fidanzamento. Fino alla seconda metà del diciannovesimo secolo invece... era il ditale da cucito a venir regalato al posto dell'anello!
 
DIAMONDS ARE GIRL'S BEST FRIENDS!
 
L'anello di fidanzamento (e poi la fede, simbolo di fedeltà) si portano sulla mano sinistra... ma perché proprio all'anulare? Già gli egizi credevano che questo dito avesse una vena dell'amore che portava direttamente al cuore. Un simbolismo condiviso anche dai Romani. Insomma, ci sarebbe uno stretto legame tra amore, cuore, anello di diamanti.
In fondo, lo cantava anche Marylin... “Diamonds are girl's best friends”!

Claudia Girola
 
Febbraio 2015 -  La chiesa l'hai prenotata, il ristorante pure, sei riuscita faticosissimamente a incastrare anche il fotografo. Bene, sei già a buon punto con la preparazione del matrimonio. Ma c'è ancora uno scoglio da superare prima di infilare le fedi e partire per il viaggio di nozze... la lista degli invitati!
 Quando avete deciso di sposarvi la lista sembrava lontanissima, l'ultima delle cose a cui pensare, eppure adesso non riesci a venirne a capo. I genitori insistono per invitare il parente che non vedete da dieci anni, la futura suocera deve dire la sua e con la collega, amica ma non troppo, non sai proprio cosa fare.
 
NERVI SALDI E RESPIRA!
 
Fai un bel respiro e armati di penna e foglio. Perdere la testa non serve. Inizia dai parenti più stretti e dalle persone che non vuoi assolutamente che manchino. Quella parte l'hai già fatta? Allora chiedi espressamente ai tuoi genitori e ai futuri suoceri, il più presto possibile, la loro lista di invitati, quelli che secondo loro vi dichiareranno guerra se non li inviti. E che sia una lista precisa. In questo modo, sei mesi dopo il matrimonio non ti sentirai dire “E comunque non ti è venuto in mente di invitare Zio Pinco Palla, non si fa...”.
Mai come in questo caso... carta canta!
 
IL DRAMMA DELLO ZIO GENOVEFFO!
 
Non lo vedi da una vita (l'ultima volta avevi 3 anni), non te lo ricordi nemmeno, eppure i tuoi genitori insistono per invitare il famoso Zio Genoveffo, con la sua tribù di sconosciuti o quasi. Se non lo fai, il matrimonio sfocerà in un dramma familiare di proporzioni epiche. Dall'altra parte c'è la tua collega, alla quale hai detto che ti sposi e si è esaltata tantissimo: siete amiche, ma non COSI' tanto da invitarla. E poi, diciamocelo: devi anche rispettare il budget che vi siete dati e se dai retta a tutti, arriverete a 300 persone, invece delle cento circa ipotizzate.
 
CERCA UN PUNTO DI VISTA ESTERNO!
 
Tu sei troppo coinvolta, hai bisogno di una terza persona, esterna ai fatti, che ti dia il consiglio giusto. E chi meglio della WEDDING PLANNER? Lei non sta subendo pressioni familiari e può risolvere la situazione al meglio, facendoti le domande giuste e consigliandoti anche un modo diplomatico per uscire dal problema (no, la sega a motore non è una soluzione). Molti pensano che la WP debba organizzare il matrimonio da cima a fondo, ma non è così. In realtà, se vuoi organizzare tu il tuo giorno speciale, puoi scegliere di coivolgerla per un ambito specifico. Sedervi con calma ad un tavolo e chiacchierare può darti una mano a fare chiarezza.
 
LA PAROLA D'ORDINE E' RAZIONALITA'!
 
La WP ha dalla sua una qualità fondamentale: la razionalità. Per questo potrà farti le domande giuste sull'invitato “problematico”. Gli hai mai parlato nell'ultimo anno? La sua presenza alla cerimonia ti farebbe felice? Passi del tempo con lui/lei al di fuori dell'ambito lavorativo? Queste sono solo alcune. In base alla descrizione che farai, la WP saprà consigliarti il modo giusto per non scontentare nessuno... e per uscirne con diplomazia, senza causare guerre in famiglia.
 
QUELLO CHE CONTA... SEI TU!
 
Alla fine, quello che conta davvero è quello che vuoi TU. E' il tuo matrimonio, non quello di tua madre. Se invitare la tua amica rockettara con la cresta ti fa stare bene, nessuno può impedirtelo. E se sai già che la presenza di quella persona in particolare ti darebbe fastidio per tutto il giorno... beh... è proprio un peccato che il suo invito sia andato smarrito! 

Claudia Girola - (I matrimoni di Pink)
Gennaio 2015 -  Il Salento è una delle regioni più affascinanti d'Italia, con un mare che vanta colori dal turchese allo smeraldo, le cui acque lambiscono spiagge dalla sabbia bianchissima. Una natura incontaminata, tra oasi protette, grotte e i monti dell'entroterra, regno degli escursionisti più audaci. Ma il Salento è anche storia, cultura e arte. Con le sue città, da Otranto a Lecce, fino ai borghi più piccoli, il Tacco d'Italia è una terra tutta da scoprire, e non solo in estate, come riporta anche il sito dell'Agenzia Regionale del Turismo in Puglia. E allora perché non approfittarne per visitarla in luna di miele?
 
Il viaggio di nozze è uno dei ricordi più belli che si hanno nella vita. Non c'è niente di meglio che rilassarsi in coppia, da soli, dopo la fatica dei preparativi e la festa che segue il fatidico "sì". Una vacanza in Puglia può essere l'occasione per conoscere meglio questa parte d'Italia anche durante un viaggio romantico, scegliendo tra le tante località che si trovano dalle coste dello Ionio fino all'Adriatico, passando per l'entroterra. L'ideale per sfruttare al meglio il soggiorno in questa terra è scegliere una località centrale che consenta di spostarsi agilmente in tutte le direzioni, così da poter visitare più luoghi in poco tempo, località come Serrano e Otranto sono l'ideale per chi vuole raggiungere con facilità tutti i luoghi di maggiore interesse.
 
Un viaggio di nozze in Salento offre la possibilità di trascorre alcuni tra i giorni più belli della propria vita tra relax, mare, arte e cultura. Il Salento infatti offre tanto per una vacanza durante tutto l'anno, e la luna di miele è un'occasione perfetta per conoscerlo.
 
Di seguito alcuni link utili ed una serie di suggerimenti per chi sceglie questa splendida terra come destinazione per il viaggio di nozze:
 
Pugliapromozione
Hotel a Serrano
Viaggiareinpuglia
 
Il Salento e la sua storia
Il Salento è una terra ricca di storia, ne sono testimonianza i numerosi castelli sparsi in questa regione. Risalgono tutti all'età imperiale, ai tempi di Federcio II di Svevia e di Carlo V. Una visita a questi antichi monumenti è come fare un viaggio nel tempo. Camminare lungo i bastioni e attraverso le sale dei castelli della Puglia fa riassaporare l'atmosfera che si respirava nei secoli passati, quando erano abitati da dame e cavalieri. Una tappa d'obbligo per chi ama la storia sono il cinquecentesco Castello di Carlo V a Lecce, e il famosissimo Castello di Otranto. E sempre a Otranto non bisognerebbe perdere l'occasione di fare una passeggiata romantica nel centro storico, dove la città ha mantenuto la struttura medioevale. Ci si può perdere tra i viottoli e le stradine del borgo antico, fino a ritrovarsi davanti a monumenti come la basilica di San Pietro o la cattedrale dell'Annunziata.
 
L'arte e il barocco "leccese"
Il salento è la terra della pietra "leccese", un tipo di pietra facilmente lavorabile che ha permesso di sviluppare uno stile architettonico caratteristico noto come "barocco leccese". Tante chiese della regione sono state edificate in questo stile, dalle città artistiche fino ai borghi più piccoli. Un bell'esempio è senza dubbio la basilica concattedrale di Sant'Agata a Gallipoli.
 
Il mare
Le spiagge del Salento sono tra le più apprezzate dai turisti italiani e stranieri. La sabbia finissima e le acque trasparenti attraggono ogni anno folle di vacanzieri che amano trascorrere le ferie sotto l'ombrellone, come anche gli appassionati di diving, merito dei fondali splendidi. Una passeggiata romantica al tramonto in una delle spiagge della costa salentina è il modo migliore per finire la serata durante i giorni della luna di miele. Da Santa maria di Leuca verso nord, proseguendo lungo la costa ionica o dall'altra parte verso l'Adriatico, il visitatore ha l'imbarazzo della scelta tra le numerose località balneari. Tra queste, Torre dell'Orso e Baia dei Turchi, o ancora, le Maldive del Salento, vicino a Pescoluse.

Novembre 2014 - Michelle Hunziker, una vera sposa... bon ton. Elegante e raffinata la bellissima Michelle è riuscita ancora a dare il meglio di sé. Una sposa splendida, un matrimonio magnifico e una festa altrettanto emozionante. Lei con un abito in seta e pizzo disegnato appositamente per l'occasione dal designer Antonio Riva tra i più esclusivi e dallo stile chic sofisticato; lui con un abito della sua maison di famiglia.

Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi sono marito e moglie e come desideravano è stata una giornata speciale, indimenticabile proprio perché dopo il fatidico si nella Sala dei Giuristi di piazza Vecchia, nel cuore Bergamo Alta; i 250 presenti sono stati invitati anche al battesimo della piccola Sole, che proprio in quel giorno ha compiuto il suo primo anno di vita. Testimoni degli sposi, Vittorio Feltri (che li presentò anni fa) per lo sposo e Antonio Ricci per Michelle.

La piccola Sole in un abito bianco di pizzo, tra le braccia della nonna e Aurora, 17 anni, figlia di Michelle e dell'ex marito Eros Ramazzotti, con un abito salmone.
A seguito della doppia cerimonia, i festeggiamenti hanno avuto luogo a Villa Trussardi, dove, le siepi che circondano la tenuta sono state potate a forma di cuore e la cena è stata curata da ben quattro chef stellati, ciascuno responsabile di una portata: Carlo Cracco, seguito da Antonino Canavacciuolo, Norbert Niederkofler e Chicco Cerea.
Tra i 250 ospiti vip hanno partecipato Silvio Berlusconi con la compagna Francesca Pascale, Silvia Toffanin con Piersilvio Berlusconi, e i colleghi di sempre Ezio Greggio ed Enzo Jacchetti.
La sorridente conduttrice di striscia la notizia  durante la serata di festeggiamenti, ha regalato ai suoi amati telespettatori un collegamento in diretta, per condividere uno scorcio del lussuoso party in Villa Trussardi.
 
Lussuosa anche la lista nozze della coppia, che Selvaggia Lucarelli ha condiviso con i suoi follower dei Social Network, affidata ad una prestigiosa argenteria del centro di Milano.
Per non parlare dell’accordo con il comune di Bergamo: per far sì che i 250 ospiti potessero parcheggiare vicino alle Mura di Città Alta, la coppia ha dovuto presentare istanza al Comune, i cui ragionieri hanno presentato una fattura da ben 6000 euro, tra concessione di parcheggio in divieto di sosta e occupazione del suolo pubblico.
 
Veronica Tessadro

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