venerdì 26 aprile 2024
 
 
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Enogastronomia

Aprile 2020 – La guida The WineHunter Award, premio ufficiale di Merano WineFestival, è ormai un punto di riferimento per gli appassionati dei prodotti enogastronomici di altissima qualità. Essa, oltre ad annoverare prodotti vitivinicoli, culinari, distillati e birre di assoluta eccellenza e qualità, permetterà di accedere alla rosa di prodotti che parteciperanno a Merano WineFestival (6-10 novembre 2020e alle sue anteprime.
Inoltre, il frutto della continua ricerca del suo ideatore, Helmuth Köcher, presenterà alcune novità anche nei criteri e nel formato. Per il 2020, infatti, la guida si regalerà un’imperdibile edizione cartacea che affiancherà quella digitale; mentre, per quanto riguarda l’assegnazione del punteggio, da quest’anno, per entrare nella guida, i prodotti nazionali e internazionali candidati dovranno raggiungere un punteggio minimo di 90/100.
Ecco quindi le tre storiche categorie delineate dalle nuove fasce di punteggio: Award Rosso (da 90 a 92,99 punti)Award Gold (da 93 a 94,99 punti) e Award Platinum (da 96 a 100 punti)
Durante il processo di valutazione dei vini interverranno nove commissioni (più una centrale) composte da tre persone scelte fra tecnici, sommelier, operatori di settore e giornalisti, che non potranno vedere le etichette, ma conosceranno soltanto i dati relativi al vitigno, al processo di vinificazione, all’annata, alla zona di provenienza e alla tipologia. La valutazione è di tipo visivo, olfattivo e gustativo e si basa sui criteri UIOE (Unione Internazionale degli Enologi) e OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino). 
Per le categorie Food, Spirits, Beer saranno presenti le tre relative commissioni, ognuna delle quali formata da tre valutatori e capeggiata da un esperto di settore.
Altri criteri fondamentali per la valutazione saranno, poi, la tradizione, l’artigianalità, il rispetto della territorialità e la sostenibilità dei processi produttivi. Del resto, come spiega lo stesso Helmuth Köcher: “È la qualità in più, quella che riesce a distinguere le cose e a renderle uniche nel tempo, l’elemento che io e le mie commissioni d’assaggio ricerchiamo durante le degustazioni del nostro percorso di selezione”.
 
F. M. 

Marzo 2020 – Si avvicina la primavera e, come ogni anno, in Trentino si celebra il suo arrivo con A tutto Nosiola, un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del buon bere e delle bellezze naturali.
Questa kermesse della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, che nel 2020 si terrà dal 2 al 13 aprile nella zona della Valle dei Laghi e di tutto il territorio provinciale, promuove e valorizza il Nosiola, unico vitigno autoctono a bacca bianca trentino, e il Vino Santo, prezioso nettare ottenuto dalla torchiatura degli acini appassiti e dal successivo riposo per almeno 50 mesi in piccole botti di legno.
Tra le varie iniziative comprese all’interno della manifestazione ricordiamo le serate a Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino, a Trento, gli eventi Santo Nosiola (8 aprile) e Passito è passione (dal 9 all'11 aprile); da non perdere anche le giornate dedicate a La Nosiola a nord di Trento (2 e 3 aprile e dal 6 al 10 aprile) e quelle pensate per La Nosiola delle colline avisiane a Pressano di Lavis (dal 2 al 4 e dal 9 al 12 aprile).
Madonna delle Vittorie di Arco organizza, invece, Bouquet di Nosiola (dal 2 al 4 e dal 6 all'11 aprile) e Sfumature di Nosiola, (dal 2 al 4, il 6 e dall'8 all'11 aprile), due occasioni per degustare la Nosiola, il Vino Santo della Cantina di Toblino e la Grappa di Nosiola della Distilleria Marzadro.  
Dal 2 al 4 e dal 6 all'11 aprile si svolge, poi, Nosiola da gustare, un aperitivo presso Briciole Food&Drink di Rovereto, dove i prodotti locali incontrano la Nosiola di Castel Noarna; dal 2 al 13 aprile, l’Azienda Agricola Donati Marco di Mezzocorona invita gli enoappassionati a partecipare ad Aromi di Nosiola, mentre Hosteria Toblino di Sarche di Madruzzo propone Chi ben comincia…, sfizioso aperitivo con la Nosiola di Cantina di Toblino abbinato a proposte food. 
Tre Chiavi di lettura del Nosiola è il nome scelto dalla Locanda delle Tre Chiavi di Isera per gli aperitivi in programma dal 2 al 4 e dal 6 al 13 aprile; Dolcemente Nosiola è invece quello scelto da Dolcemente Marzari di Trento per le giornate dal 2 al 5 e dal 7 al 12 aprile. 
Inoltre, come da tradizione, in occasione di A tutto Nosiola alcuni ristoranti associati della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino proporranno sfiziosi abbinamenti tra piatti realizzati con prodotti trentini e Nosiola di diverse cantine, mentre sul versante vacanze non mancheranno allettanti proposte costruite su misura per ogni tipo di “winelover”. Quattro le alternative previste, tutte valide dal 2 al 13 aprile:
 

  1. Nosiola con gusto presso l'Hotel Garnì Lillà di Terlago di Vallelaghi: due notti e focus sulla Nosiola di Azienda Agricola Casimiro

  2. Tra Nosiola e sapori locali del B&B Alla Loggia dell'Imperatore di Levico Terme: tre notti e focus sulla Nosiola di Cavit

  3. Grappoli di Nosiola, presso l'8 Grappoli Agritur di Povo di Trento: due notti con focus sulla Nosiola di Cantine Monfort;

  4. Profumi di Nosiola e Vino Santo di Agriturismo Maso Petener di Vigo Lomaso di Comano Terme: due notti con focus sulle grappe di Nosiola e di Vino Santo di Maxentia.

 
Per maggiori informazioni sul #trentinowinefest visitate il sito Internet astetrentino.it/atuttonosiola.
 
F. M.

Febbraio 2020 – Presentata al Sigep la quarta edizione della Guida Gelaterie d’Italia 2020 del Gambero Rosso.
I maestri del freddo, per il 2020, hanno pensato ad un gelato sempre più “scientifico”, ma allo stesso tempo sempre più buono, sano e sostenibile, a conferma che studio, ricerca, sperimentazione e confronto sono indispensabili per dar valore a questa professione. 
“La guida Gelaterie d’Italia di Gambero Rosso è l’unica nel panorama italiano che valorizza quest’arte. Il gelato è un prodotto simbolo dell’italianità, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, capace di esaltare le straordinarie materie prime di alta qualità made in Italy.” afferma il Presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia.
Ma quanti e quali sono i vincitori dei famosi Coni del Gambero Rosso?
A vincere i Tre Coni sono ben 55 locali, di cui 12 nuovi ingressi: all’interno di questa classifica troviamo in testa la Lombardia con 11 gelaterie premiate, seguita da Emilia-Romagna con 8, Piemonte, Veneto e Lazio con 6, Toscana con 5, Liguria, Friuli-Venezia-Giulia, Campania e Sardegna con 2 e Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Sicilia con 1.
Per quanto riguarda i premi speciali, il Miglior Gelato Al Cioccolato è Lo Gnomo Gelato di Milano; il Gelatiere Emergente è Martina Francesconi della Gelateria Gelatina a Genova; il premio di Miglior Gelato Gastronomico lo conquista Golosi Di Natura a Gazzo (PD); mentre il Premio Sostenibilità va a Maison Corsini di Torino.
 
F. M.

Dicembre '19/Gennaio '20 – Nell’anno delle celebrazioni del 500enario della scomparsa di Leonardo, l’azienda vinicola Falzari sposa il progetto creato dal Comune di Vinci e dal Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino per promuovere il territorio e il turismo enogastronomico locale.
In quest’ottica Falzari Vini offre un’esperienza unica che unisce all’ospitalità di famiglia momenti di convivialità, impreziositi da degustazioni e la scoperta dell’azienda agricola. Ideale per chi desidera vivere luoghi suggestivi, densi di racconti di antiche tradizioni e di cultura, assaggiando cibi e vini di qualità. Le etichette proposte sono frutto di un’attenta agricoltura biologica e biodinamica che si trasforma in una famiglia di vini naturali certificati come IGT Rosso Toscano “Pilandra” (Sangiovese in purezza) e il “Tinnari” Vendemmia 2017 (Trebbiano Toscano in purezza) fermentato in anfora di terracotta rivestita di cera d’api.
Un territorio tutto da gustare quello di Vinci, che nel 2019 è stato protagonista di un serie di iniziative tese a celebrare proprio il genio di Leonardo, tra cui il passaggio di 1000Miglia e Giro d’Italia o l’esposizione di un originale del grande Maestro al Museo Leonardiano, con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
 
F. M.

Novembre 2019 - Il prossimo 9 novembre, Cioccolandia 2019 torna ad animare Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza.
Alla sedicesima edizione parteciperanno ben 23 maitres chocolatier da Lombardia, Veneto e Piemonte, 27 produttori artigianali dalla provincia di Piacenza e 120 banchi di hobbisti. Senza contare i 25 esercenti che allestiranno a tema le proprie botteghe per partecipare all’ormai consolidato concorso delle vetrine. Così, il 9 novembre, Cioccolandia 2019 aprirà ufficialmente i battenti alle ore 9.00 del mattino e proseguirà fino a sera, tra stand, bancarelle, artisti di strada e intrattenimento per i più piccoli. Assolutamente da non dimenticare è poi la lotteria: in palio ci sarà un fantastico viaggio per due persone.
Cioccolandia fa scuola a livello nazionale e vanta innumerevoli tentativi di imitazione. Tuttavia, l’esperienza maturata in tutti questi anni dalla nostra Pro Loco rende questa iniziativa unica nel suo genere - commenta il sindaco di Castel San Giovanni, Lucia Fontana – non a caso, ogni anno Cioccolandia cresce in quantità e qualità”. Quest’anno, infatti, sono attesi oltre 25 mila visitatori, in pratica, per un giorno, la popolazione della città raddoppierà, a dimostrazione del fatto che la manifestazione ricopre una marcata funzione sociale e aggregativa, permettendo inoltre di promuovere le straordinarie risorse del territorio piacentino in Italia e all’estero.
 
V. E.

Ottobre 2019 – E’ stata presentata la ventesima edizione della guida Bar d’Italia 2020 di Gambero Rosso, una selezione certosina delle migliori realtà della Penisola. Si tratta di una raccolta di 1300 indirizzi che coprono da Nord a Sud tutto il territorio nazionale. Il punteggio, come di consueto, è espresso in Chicchi (giudizio sulla qualità del caffè) e in Tazzine (che esprimono un voto sull’offerta complessiva del locale) con 150 novità e due nuovi ingressi nella vetta della classifica, vale a dire In Croissanteria Lab di Carobbio degli Angeli (BG)Olivieri 1882 di Arzignano (VI).
Per il resto, la Lombardia si conferma al vertice con 9 locali premiati, seguono il Veneto con 6, Piemonte ed Emilia-Romagna con 5, la Sicilia con 3, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Toscana con 2. Un locale sul podio per Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Puglia.
“Come ogni anno ritorna il nostro importante appuntamento con i migliori Bar d’Italia selezionati nella Guida di Gambero Rosso, arrivata con orgoglio al suo ventesimo compleanno sempre in compagnia di illycaffè.” dichiara Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso. Dal canto suo Andrea Illy, Presidente di illycaffè, ha sottolineato come il supporto della sua azienda a Guida Bar d’Italia Gambero Rosso abbia l’intento di “diffondere la cultura autentica del caffè italiano nel mondo […] e quella parallela di promuovere questa stessa cultura in patria, premiando e incentivando i suoi campioni, i migliori bar d’Italia.”
 
Veronica Elia

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