Aprile 2018 – Viaggiare non ha età, ma sicuramente ha un costo! Cosa mettere allora in valigia, o meglio nel portafoglio?
Per quanto ci si possa organizzare con offerte last minute e soggiorni in ostello, spesso per gli studenti viaggiare, senza gravare sulle spese famigliari, è un vero e proprio lusso. Lo è soprattutto riuscire a coronare il sogno dell’Interrail attraverso l’Europa, dopo gli esami di maturità. A questo proposito, l’Unione europea ha varato un progetto del valore di 12 milioni di Euro, per garantire a circa 30 mila diciottenni nati nel 2000 l’opportunità di viaggiare attraverso 30 Paesi del nostro continente, lungo una rete ferroviaria di 170 mila chilometri, per un periodo compreso tra 5 giorni e un mese. L’iniziativa dovrebbe potersi estendere almeno fino al 2020, tuttavia si tratta ancora di un progetto sperimentale che mira al raggiungimento dell’obiettivo futuro di offrire sempre a tutti i neomaggiorenni l’Interrail gratuito, a prescindere dal loro background sociale ed educativo.
Tanto, insomma, il denaro da investire, ma quale sarà il guadagno per l’Europa?
La proposta nasce, innanzitutto, dalla volontà di rilanciare, ancora una volta, il turismo e la cultura europea in un momento in cui i giovani, sempre più spesso, si ritrovano a scegliere le mete low cost del sud-est asiatico. La naturale conseguenza del progetto sarà, inoltre, la riscoperta dell’identità europea, il rafforzamento dei valori europei comuni e la promozione di siti e culture all’interno del continente. Del resto, come spiega il Commissario europeo per l’Istruzione Tibor Navracsics, “l’istruzione non riguarda solo quello che impariamo a scuola, ma anche ciò che scopriamo sulle culture e le tradizioni dei nostri concittadini europei”.
Allora, cari diciottenni, cosa aspettate? Quest’estate, finalmente, aprite il cassetto e realizzate il vostro desiderio, progettando il viaggio ideale su https://www.interrail.eu/it.
Veronica Elia
Giugno 2016 - Da DELSEY la prima valigia francese connessa. Dopo due anni di ricerca e sviluppo, DELSEY presenta il suo primo prototipo di valigia connessa al telefono, una valigia creata appositamente per soddisfare tutte le esigenze dei viaggiatori; autonomia, connettività e sicurezza.
Il modello, che si chiama Pluggae ed è stato sviluppato dopo due anni di ricerca, prevede numerose funzionalità create appositamente per agevolare i viaggiatori dalle numerose preoccupazioni che un viaggio può comportare.
Prima della partenza: l’indicatore di sovraccarico aiuta a evitare spiacevoli sorprese in tema di eccedenza di peso della valigia al momento del check in. Una checklist del viaggio consente di verificare che nulla sia stato dimenticato.
Durante il viaggio: l’alimentatore incorporato consente di ricaricare il proprio smartphone o tablet ovunque, senza doversi contendere le eventuali prese per le ricariche disponibili negli aeroporti.
Una volta a bordo: la app di Pluggae conferma la presenza del bagaglio a bordo dell’aereo con una notifica, un notevole passo avanti in ambito di sicurezza considerando i numerosissimi bagagli smarriti ogni anno.
L’applicazione fornisce anche informazioni in tempo reale sul volo e sulle condizioni meteo all’arrivo.
All’arrivo: il sistema di verifica comunica al passeggero se la valigia è stata aperta durante il viaggio, incrementando la sicurezza e garantendo un viaggio più tranquillo. Il sistema di apertura e chiusura funziona con la lettura delle impronte digitali.
E’ inoltre presente un sistema di illuminazione interna che consente di trovare più facilmente gli oggetti all’interno della valigia. Per ascoltare la musica preferita, Pluggae è dotata anche di altoparlanti incorporati che si connettono allo smartphone.
Potete scoprire la nuova valigia Pluggage sul sito di Delsey e votare le vostre funzionalità preferite. I giudizi degli utenti determineranno lo sviluppo e l’adattamento del modello in futuro.
"Pluggage è il risultato di due anni di duro lavoro. In DELSEY abbiamo sempre l’ambizione di realizzare un miglioramento reale al di là del bagaglio in sé. Le nostre innovazioni all’avanguardia hanno l’unico obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti. Come azienda leader mondiale nel design e nell’innovazione nel settore dei viaggi, è importante per noi conoscere le preferenze degli utenti e dei viaggiatori di tutto il mondo” dice Catherine De Bleeker, direttore marketing di DELSEY.
Potrete trovare ulteriori informazioni consultando il sito ufficiale: http://www.delseypluggage.com/it/#home
Katia Bossa
VIAGGIARE SENZA FRONTIERE NELL’ERA TECNOLOGICA
Novembre 2015 – Cosa penserebbe oggi il più grande esploratore di tutti i tempi, Marco Polo, trovandosi di fronte ad uno smartwatch in grado di rivoluzionare il suo modo di viaggiare? Di certo, se avesse avuto a disposizione speciali visori capaci di riprodurre virtualmente il mondo reale in 3D, Il milione l’avrebbe scritto senza allontanarsi da Venezia!
Forse prima d’ora nemmeno noi, uomini contemporanei, avremmo potuto immaginare una diffusione globale, nel settore del travel, di nuovi dispositivi, robot e oggetti indossabili e connessi ad internet.
Eppure Amadeus, leader mondiale nella distribuzione di tecnologie avanzate per il turismo, e la società di ricerca e consulenza turistica americana Phocuswright hanno messo in evidenza in che modo in pochi decenni, il traveller journey verrà arricchito con nuove esperienze attraverso la tecnologia mobile, senza però modificare il comportamento del viaggiatore. A cambiare saranno invece i momenti di contatto tra quest’ultimo e l’operatore, i quali potranno interagire in tempo reale al fine di migliorare proprio la qualità del viaggio.
Secondo Tommaso Vincenzetti, Marketing e Business Development Director Amadeus Italia, "è necessario che gli operatori del mondo dei viaggi tornino a dialogare con il viaggiatore, coinvolgendolo dalla ricerca fino alla prenotazione, e responsabilizzandolo nella selezione dei servizi di viaggio. In questo senso, è importante evolvere e adattarsi ai cambiamenti in corso abilitati dall'innovazione, aprendo nuove strade di dialogo”.
Come rivelano i dati europei, il 65% dei viaggiatori ricerca voli dal proprio smartphone e il 25% ne completa l'acquisto tramite il dispositivo; la percentuale sale al 30% se si tratta di prenotare hotel.
Inoltre, Francesca Benati, Amministratore Delegato e General Director Amadeus Italia, sottolinea che "ben il 42% dei viaggiatori mondiali oggi sono ‘Connected Travellers’, dotati di smartphone che usano sia per pianificare che per effettuare prenotazioni” e che queste "stanno sempre di più diventando un’abitudine dei viaggiatori. Gli stessi viaggiatori riconoscono nel proprio smartphone il miglior strumento di prenotazione sia in fase di ricerca che durante il viaggio stesso”.
In futuro le aziende creeranno un’unica piattaforma tecnologica in grado di ridefinire le attività di organizzazioni, compagnie aeree e, più in generale, degli operatori del settore.
Inoltre un gruppo di ricercatori sta sviluppando un nuovo congegno per polpastrelli con cui controllare, direttamente con le dita, secondo la modalità di un mouse, dispositivi esterni; nel frattempo, in Massachusetts stanno lavorando per commercializzare il timbro biologico, una tecnologia elettronica allungabile morbida e conforme al corpo umano che vi rimanga attaccata mentre la persona si muove.
Anche gli abiti e le scarpe diventeranno sempre più funzionali in quanto saranno in grado di registrare diverse informazioni come ad esempio la distanza percorsa, la velocità e le condizioni fisiologiche dei viaggiatori.
Le fotocamere di smartphone e tablet potranno invece essere utilizzate per riconoscere gli elementi del mondo fisico e fornire diverse indicazioni a riguardo. Infine, oltre a questa realtà definita aumentata, ci sarà la possibilità di ricorrere ad una realtà virtuale grazie alla rappresentazione in 3D dei luoghi che il viaggiatore andrà a visitare.
Per il momento, però, dovremo “accontentarci”, alla faccia di Marco Polo, di introdurre nel nostro look smartwatch, bracciali e gioielli dal design accattivante, attraverso i quali ricevere notifiche, tenersi aggiornati, gestire alcuni aspetti dei propri viaggi, effettuare pagamenti e salvare biglietti aerei.
Veronica Elia