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Hotel

Novembre 2017 - Il Sudafrica è certamente la destinazione ideale per una famiglia con bambini che desideri trascorrere le vacanze facendo un safari in Africa: il paese vanta, infatti, oltre ad una grande ricchezza faunistica, collegamenti eccellenti, belle spiagge e un ottimo servizio sanitario, che lo fanno preferire ad altre destinazioni nello stesso Continente.
Shamwari Game Reserve, posta a breve distanza da Port Elizabeth e da Cape Town, aggiunge a queste caratteristiche anche il fatto di essere malaria free: requisito molto importante per la sicurezza e la salute dei viaggiatori, in particolare dei più piccoli. E proprio le famiglie sono uno dei target di Shamwari, che offre un’autentica esperienza di safari africano abbinata ad un’atmosfera accogliente e calorosa, dove le famiglie possano sentirsi davvero a casa. Questa riserva, che festeggia i 25 anni di storia, è la meta ideale per far vivere ai ragazzi l’esperienza del contatto autentico con la natura: qui i bambini potranno immergersi in un ambiente naturalmente selvaggio e, al contempo, sicuro, comprendere le problematiche legate alla tutela e alla conservazione della natura e conoscere le molteplici attività dei professionisti che lavorano all’interno di Shamwari.
Due i lodge più adatti ad ospitare i bambini: il Sarili Lodge, una sorta di oasi privata affacciata sul Bushman’s River, e il Riverdene Lodge che, oltre a garantire i servizi consueti e a fornire camere lussuose e dotate di ogni confort, offre anche una piscina e un’area coperta per i bambini, sala giochi sorvegliata dove si svolgono attività creative quali papier maché, pittura, manipolazione, jungle gym e, naturalmente, l’immancabile connessione wi-fi. Inoltre prese internazionali, forno a microonde in stanza per biberon e per la preparazione delle pappe e bagnetto per i bebé; tre delle camere sono inoltre comunicanti, ideali per famiglie che possono così coniugare privacy e necessità di essere accanto ai propri piccoli.
Il lodge permette anche di farsi servire cene sul patio affacciato sul grande giardino attrezzato per l’intrattenimento bimbi: fra le proposte il gioco della petanque, il domino, gli scacchi giganti, il cricket e il minitennis.
Lo staff è anche a disposizione per il servizio baby sitting/ baby parking nel caso in cui i genitori desiderino fare un safari senza bambini o un trattamento alla SPA e, presso il Riverdene Lodge è presente un coordinatore che gestisce le attività naturalistiche, sportive, culturali e artistiche dei ragazzi. All'arrivo a Shamwari ogni giovane esploratore riceverà la propria confezione regalo -appropriata all’età- oltre ad uno zainetto contenente materiale utile allo svolgimento delle attività.
Anche i safari, attività imperdibile a Shamwari, sono modulati per andare incontro alle necessità dei più piccoli (ammessi ai game drive a partire dai 4 anni) e per offrir loro un’esperienza indimenticabile: il programma Kids on Safari li coinvolgerà ed intratterrà, insegnando loro l'importanza della conservazione della natura attraverso il contatto diretto con gli animali e con le persone che lavorano all’interno della riserva.

Novembre/Dicembre 2016 - La nuova formula di ospitalità milanese: Casa BASE, un mix tra residenza d’artista e foresteria, una nuova formula di accoglienza personalizzata e accessibile a tutti, uno spazio dedicato alla cultura (in tutte le sue forme) in zona Tortona. 

Uno spazio di 6.000 mq disposto su due piani, progettato come un esperimento d’innovazione e contaminazione culturale composto da uno spazio coworkingun bar e una lounge sempre aperti, un auditoriume una zona organizzata con laboratoriworkshop, esposizionispettacoliun calendario fitto di incontrimostre, performance, scambi e connessioni. 
Progettato da h+, uno dei partner fondatori di BASE Milano, lo spazio consiste in una sala comune e dieci stanze, doppie o quadruple, con o senza servizi privati, luminose e accoglienti, tra arredi vintage Anni 50 e 60 e pezzi di design di Vitra e dello studio libanese PSLA. Ma anche lettipanchesgabelli, scrivanie disegnati ad hoc dai designer italiani di Leftover e Mezzo Atelier, in parte disponibili al pubblico e in parte destinate a progetti di residenze d’artista e a ospiti di BASE Milano. 

Il design degli interni, a cura di h+ sotto la direzione di Stella Orsini, unisce combinazioni vincenti: tra spazi dai colori sgargianti e spiccatamente contemporanei – come il lungo corridoio che collega tutte le stanze – e scelte rétro come l’utilizzo delle tradizionali cementine esagonali nei tre classici colori; rosso, bianco e grigio. 

Per dare alle stanze personalità e comfort, ciascuna è stata dipinta di un colore diverso, ottenuto con le finiture del brand inglese Farrow & Ball. Tende di lino filtrano la luce delle grandissime aperture, garantendo la privacy necessaria. 

Nella sala comune, sono a disposizione degli ospiti, una piccola cucina, un tavolo per la colazione e una zona letturaLa sala comune si affaccia sul corridoio di emergenza, immaginato come un tunnel interamente dipinto di giallo shocking. 

Dopo aver ospitato i registi del Milano Film Festival e i designer artigiani di White, le prime residenze d’artista in programma vedranno la partecipazione degli startupper di iC-innovazioneCulturale e, da dicembre, Cleo T, affascinante musicista e cantautrice parigina che miscela musica elettronica, canto e violoncello con dipinti digitali in movimento. A conclusione dell’esperienza di residenza, Cleo T si esibirà in un concerto-performance realizzato per BASE Milano. 

Non mancano infine i servizi extra: saranno a disposizione, per chi lo desidera, una serie di “kit base” pensati per la cura del corpo o per il relax, un concierge accoglierà gli ospiti, fornirà loro informazioni e gli eventuali kit. Colazione, pranzo e cena potranno essere richieste presso il bar di BASE Milano, in camera o nella sala comune. 

CasaBASE cambia l’idea di lusso e torna “alla base” offrendo una combinazione inedita fra il luogo - semplice ma ricercato - i prezzi accessibili e una nuova filosofia di accoglienza “su misura”. E’ possibile prenotare una camera sul sito ufficiale, i prezzi variano dai 35 ai 135 euro. Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale: http://base.milano.it/


Katia Bossa
 

Ottobre 2016 - Il più famoso hotel di Las Vegas celebra il suo 50 esimo anniversario con numerose novità, eventi, pacchetti speciali, spettacoli, celebrità, gli immancabili fuochi d’artificio e molto altro ancora. Il Caesars Palace è un hotel- casinò 5 stelle situato sulla Las Vegas Strip, una delle zone più importanti della città.
Il Resort dispone di 3980 camere divise in Deluxe e Premium Suite tutte dotate di ogni tipo di comfort e lusso tra cui aria condizionata, Wi-Fi gratuito, servizio in camera 24/24, TV a schermo piatto, minibar e molto altro ancora. Caesars Palace propone molteplici attrattive, sia per il divertimento diurno che notturno. E' infatti possibile fare shopping in una delle 160 boutique, rilassarsi al Qua Baths & SPA o in una delle molteplici piscine a disposizione, praticare golf o divertirsi in uno dei nightclub o al casinò.
L’hotel dispone inoltre di un teatro il Colosseum, appositamente costruito nel 2000 per ospitare i numerosi show di Celine Dion, successivamente anche Elthon John, Maraiah Carey e molti altri.
L'hotel dispone inoltre di 13 ristoranti e bar che propongono cucina internazionale, tra cui Restaurant Guy Savoy, Rao’s un famoso ristorante italiano, Bradley Ogden, Empress Court, Hyakumi, Mesa Grill e la famosa Champagne Lounge FIZZ di Elton John.
L’hotel ha di recente inaugurato il nightclub OMNIA che si estende su diversi piani ed offre una vista spettacolare del giardino, dove dj di fama internazionale come Calvin Harris, Martin Garrix e Steve Angello offrono ottima musica dal vivo.
Caesars Palace, in onore della sua tradizione che si protrae da ben 50 anni al centro della strip di Las Vegas, ha celebrato il suo anniversario d'oro il 5 agosto con un opulento party in piscina, una torta a 5 piani, champagne e 10 minuti di fuochi d'artificio in presenza del pluripremiato chef Gordon Ramsay.
Per commemorare questa occasione unica il Caesars Palace offre ai suoi ospiti sconti fino al 40% se si prenota un volo e un soggiorno in hotel di minimo 2 notti, in più viene offerto un buono per la colazione di 9 dollari a persona a notte. E se si compie il 50 esimo compleanno nel 2016 e si decide di festeggiarlo al Caesars, si riceverà un buono da 50 dollari da spendere in cibo e bevande nel lussuosissimo hotel.

Katia Bossa

Luglio/Agosto 2016 - Parigi: apre il primo hotel galleggiante sulla Senna. Inaugurato il 23 giugno 2016 l’OFF Paris Seine, il primo hotel galleggiante sul fiume Senna “ormeggiato” tra la Rive Gauche e la Rive Droite, vicino alla Gare d’Austerlitz nella parte orientale di Parigi. L’OFF Paris, hotel a 4 stelle è costituito da una chiatta di 650 tonnellate di legno, rame, zinco e vetro. L’hotel, pensato come un catamarano dispone di 58 camere da 15 m², 4 suite da 30 m² tutte dotate di una vista suggestiva sulla Senna, aria condizionata, Tv a schermo piatto, Free Wi-Fi, minibar, cassaforte, box doccia e asciugacapelli.
L’hotel dispone inoltre di una piscina a basso fondo e un bar dotato di un’atmosfera unica; il luogo perfetto dove sorseggiare ottimi cocktail e assaporare una vasta selezione di deliziosi tapas!

Le tariffe per una camera doppia partono da 160€, mentre per una suite da 360€ a notte.

Attualmente ancora in cantiere, ma che dovrebbe terminare per metà luglio, l’OFF Paris Seine verrà munito di un spazio terrazzato di oltre 400 metri quadrati. "Questa costruzione al 100% francese serve anche a rilanciare il turismo a Parigi in un momento particolare per il settore alberghiero", ha spiegato alla stampa Christophe Sauvage, direttore generale e fondatore di Elengencia hotels, che fa parte dei finanziatori di questo progetto.

L'idea è nata dall'architetto Gerard Ronzatti che propone delle soluzioni per reinventare i fiumi. Interpellato sulla resistenza dell'hotel alle piene della Senna, l'arcihitetto Ronzatti ha risposto che "quella di inizio giugno ha consentito di confermare che la chiatta è assolutamente adatta a questo tipo di eventi".

La capitale francese è notoriamente una delle principali mete turistiche mondiali, registra quindi livelli di occupazione delle camere molto alti in ogni categoria e per gran parte dell’arco dell’anno.
Anche il nuovo Off Paris Seine Hotel, al di là della indubbia particolarità della ambientazione e della novità dell’idea, è sicuramente destinato a beneficiare delle condizioni favorevoli del mercato Parigino.

Katia Bossa

Marzo 2016 - Triadvisor ha annunciato oggi i vincitori dei Travelers’ Choice Family Hotel Awards 2016, gli unici premi basati su milioni di recensioni e opinioni dei viaggiatori di tutto il mondo. I vincitori sono stati determinati utilizzando un algoritmo che ha preso in considerazione la quantità e la qualità delle recensioni dei viaggiatori di TripAdvisor raccolte in un periodo di 12 mesi attribuendo un peso maggiore alle recensioni contrassegnate come relative a soggiorni in famiglia.
 
Da questo premio è emerso che è italiano il miglior hotel per famiglie al mondo: il Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel a Ortisei (BZ), che conquista anche quest’anno il primato mondiale.
“Immaginate tutto quello che desiderate per realizzare la vacanza dei vostri sogni insieme ai vostri bambini... Ecco al Cavallino Bianco i sogni diventano realtà”, con queste parole un viaggiatore di TripAdvisor descrive il Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel a Ortisei (BZ) che si riconferma l’hotel per famiglie più apprezzato al mondo.
 
"È nuovamente con sincera gratitudine ed orgoglio che riceviamo questo premio” ha dichiarato Ralph A. Riffeser, CEO & CFO del Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel“A nome mio e di tutta la grande famiglia del Cavallino Bianco voglio dire grazie di cuore a tutti gli ospiti che hanno scelto di vivere una vacanza magica con noi e di raccontarla su TripAdvisor. Questo premio ci riempie di felicità ed entusiasmo per continuare con passione e dedizione a creare emozioni indimenticabili”.
 
Unico hotel europeo tra i primi otto migliori hotel per famiglie al mondo, il Cavallino Bianco è seguito sul podio mondiale dal Salinas do Maragogi All Inclusive Resort, in Brasile (2°) e dal The Reserve at Paradisus Palma Real a Punta Cana (3°).
 
 

Settembre 2015 - Menù italiani bocciati dai turisti stranieri che anche quest’anno giungeranno in massa nel Bel Paese. Da una ricerca su un campione di 500 turisti stranieri condotta dall’Associazione Donne e Qualità della Vita, risulta che il 70% degli intervistati boccia i menù dei ristoranti italiani per poca chiarezza e carenze o imprecisioni nella versione in inglese, contro il 27% che ritiene invece siano sufficientemente curati e comprensibili.
A quanto pare, oltre ai costanti problemi strutturali che i turisti incontrano in Italia e che media nazionali e internazionali non dimenticano di evidenziare (come musei che chiudono improvvisamente, inefficienze nei trasporti pubblici, l’alta velocità che va al rallentatore, metropolitane sovraffollate, scioperi bianchi, continui furti, incendi in aeroporti e rapine nelle città ai danni anche dei viaggiatori), i turisti bocciano anche il provincialismo di ristoranti, trattorie e pizzerie italiane nell’offerta dei menù.  
Ma andiamo con ordine. Secondo la ricerca, i turisti stranieri tacciano i menu italiani di provincialismo. E’ vero che i ristoranti di lusso offrono in molti casi (89%) menù bilingue, ma dato l’afflusso sempre più eterogeneo di turisti in Italia, gli stranieri si aspettano sicuramente più internazionalità, specie dai quei ristoranti nei quali una cena viene pagata anche 150 euro a testa. Pollice verso anche per i locali meno pretenziosi: infatti, secondo la ricerca solo il 30% offre ai propri clienti una lista dei piatti in più lingue.
Bocciate le pizzerie, frequentatissime soprattutto nelle città d’arte, da turisti che solo nel 20% dei casi propongono al proprio cliente un menù in inglese. Si salvano invece pub e fast food che, date le origini anglo-americane, propongono agli amanti del cibo “junk” la possibilità di scegliere le pietanze almeno in due lingue (75%). Non passano l’esame neanche i food truck, camioncini itineranti che girano per le città, offrendo dall’aperitivo al dessert, in modalità “street”, impreparati nell’ 80% dei casi.
La “carta”, per il 67% dei turisti, rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per un ristorante e di conseguenza oltre a un grafica accattivante e attraente con l’aggiunta di foto di alcuni dei piatti migliori, gli stranieri gradirebbero la traduzione almeno in inglese; mentre per il 55% è sinonimo di affidabilità e garanzia circa la bontà del livello del locale e con il 44% che ritiene importante lo stile con il quale è scritto, certo che da questo si evince anche quanto siano attendibili i prodotti offerti.
Tra le motivazioni per cui gli stranieri vorrebbero una versione in inglese più esaustiva, c’è anche l’esigenza di sapere esattamente gli ingredienti contenuti in ciascun piatto, aiutando nella scelta coloro che per motivi religiosi o di salute non possono mangiare tutto. Solo nel 43% dei casi questa esigenza viene esplicitata, ad esempio, affiancando a quello tradizionale un menù rigorosamente “senza glutine”, per venire incontro a chi soffre di celiachia; oppure “vegano” per chi esclude dal proprio regime alimentare qualsiasi prodotto di origine animale.
Alla domanda “Come vorresti fosse strutturato un menù?” il 45 % degli intervistati lo vorrebbe “di più facile comprensione”. Per questo, oltre alla versione inglese, gradirebbero la traduzione anche in cinese, russo e indiano. Segue il 33%  degli intervistati che vorrebbe maggiore cura e trasparenza alla voce “prezzi”, cercando di riportare nel modo più chiaro possibile i costi di ogni singola pietanza, sia in euro che nelle principali valute straniere, evitando così possibili problemi al momento di pagare. Infine secondo il 22% della ricerca, c’è chi sogna un “menù 3.0”, scegliendo cosa mangiare direttamente da uno smartphone o tablet, magari dopo aver visto un video tutorial sulla presentazione del piatto. Sfruttando le potenzialità di questi apparecchi di nuova generazione, il menù verrebbe aggiornato di giorno in giorno, di settimana in settimana, arricchendosi di nuove informazioni, oltre al fatto che non ci sarebbe più bisogno di ristamparlo ogni volta a discapito dell’ambiente e del portafoglio del ristoratore. Proprio a tal proposito l’hotel Boscolo Exedra, una delle più prestigiose catene alberghiere italiane integra il menù scritto con un video-menù
https://www.dropbox.com/sh/9rvv7bw6df0cpqa/AAAlls3TcxXaulooHohDGzgOa?dl=0
che, meglio di ogni parola, può spiegare a turisti  caratteristiche e prelibatezze dei piatti che andranno a degustare, utilizzabile sia in sala che come straordinario strumento di comunicazione digitale.
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