sabato 20 aprile 2024
 
 
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Weekend & Ponti

Aprile 2020 - Il Ticino Ticket, introdotto a gennaio 2017, è molto amato fra i turisti, in quanto, emesso durante il check-in in hotel, ostelli e camping, permette di utilizzare gratuitamente il trasporto pubblico in tutto il cantone. Questa carta gratuita ha validità immediata, dal momento dell’arrivo sino alla fine del giorno di partenza e, oltre alle agevolazioni sul trasporto pubblico, permette di usufruire di sconti anche per quanto riguarda gli ingressi alle più importanti strutture ricreative, le ferrovie di montagna e le società di navigazione in Ticino. Nel corso del 2020, inoltre, saranno numerose le attrazioni culturali, quali musei, parchi e teatri, che aderiranno all’offerta.
In particolare, in occasione del loro ventesimo anniversario Unesco, entrano a far parte delle attrazioni comprese nel ticket i tre castelli di Bellinzona, Castelgrande, Castello di Montebello e Castello di Sasso Corbaro, annoverati fra le più mirabili testimonianze dell’architettura fortificata medievale dell’arco alpino.
Si inseriscono nell’elenco anche le Processioni storiche di Pasqua a Mendrisio, dichiarate beni culturali immateriali dall’Unesco nel 2019. Culmine dell’evento, che si tiene ogni Giovedì e Venerdì Santo dell’anno, è la processione “La Funziun di Giüdee”, a cui partecipano 270 figuranti che interpretano i protagonisti biblici legati al viaggio di Cristo durante il suo calvario.
Il 4 aprile, invece, si inaugura nel Castello di Sasso Corbaro a Bellinzona una mostra rivoluzionaria, dedicata a Leonardo da Vinci. La mostra consiste in un’esperienza interattiva 3D che sfrutta un linguaggio multisensoriale che permette al visitatore di sperimentare il genio di Leonardo a 360 gradi.
La rassegna prosegue al Museo Casa Rusca di Locarno con la nuova stagione espositiva, in partenza il 5 aprile, delle opere della coppia più provocatoria dell’arte contemporanea internazionale: Gilbert & George.
Ancora, all’ingresso di Peccia, un piccolo villaggio situato nell’alta Vallemaggia nel cuore delle Alpi ticinesi, è stato creato il Centro Internazionale per sculture tridimensionali, che sarà inaugurato il 2 maggio e che è destinato a diventare un nuovo faro culturale in Ticino.
Per il 200esimo anniversario della nascita di Vincenza Vela, il Museo Vela inaugura, il 2 maggio, la mostra speciale “Vincenzo Vela – L’uomo, l’artista, il patriota”, nell’incantevole scenario dei giardini botanici sulle Isole di Brissago e al Parco Scherrer a Morcote.
Il LAC Lugano Arte e Cultura ha invece quest’anno il privilegio di svelare la mostra “Monet, Cézanne, Van Gogh … i capolavori della collezione di Emil Bührle”, che si svolgerà dal 10 maggio al 30 agosto 2020.
Un’altra prima volta è quella che vedrà protagonista dal 4 al 7 giugno il Festival “Summer Jamboree on the Lake” a Lugano. Per quattro giorni si offrono concerti gratuiti con artisti internazionali straordinari, legati alla musica e alla cultura dell’America degli anni ’40 e ’50, presentando la storia del rock’n‘roll parallelamente alla mostra con foto originali di Summer Jamboree, intitolata “Rock’n’Roll is a state of the Soul”.
Sempre a proposito di musica, dal 29 agosto al 15 ottobre, avrà luogo la 75esima edizione delle Settimane Musicali di Ascona. Le pittoresche chiese Collegio Papio ad Ascona e San Francesco a Locarno, due edifici molto belli con proprietà acustiche eccellenti, saranno il suggestivo teatro dei concerti in programma.
Per tutte le informazioni sul Ticino Ticket e le agevolazioni connesse visitate il sito www.ticino.ch/ticket.
 
F. M.

Marzo 2020 – I primi week end di sole e i primi ponti dell’anno risvegliano in noi la voglia di partire; a questo proposito, Le Boat, leader da cinquant’anni nel settore delle crociere fluviali in houseboat self-drive, lancia interessanti proposte, pensate per una vacanza in famiglia.
Le ampie e confortevoli case galleggianti della flotta Le Boat sono il mezzo perfetto per concedersi qualche momento di relax e puro intrattenimento tra i canali d’Europa e Nord America.
Per questa primavera Le Boat ha scelto i canali della Francia come suggestiva meta per guidare grandi e piccini attraverso la scoperta dei territori, tra natura, storia, cultura, enogastronomia, shopping e tanto divertimento.
 
La Camargue
Fra lagune, canneti e fenicotteri rosa, la Camargue è un incredibile mix di natura, storia e divertimento ed è
la destinazione perfetta per un primo viaggio in houseboat: la presenza di poche chiuse, infatti, rende la
navigazione particolarmente agevole, così da potersi abbandonare al relax totale, godendosi un panorama
unico soltanto alzando lo sguardo.
 
Canal du Midi
Questo itinerario offre un clima sempre mite e paesaggi rurali pittoreschi. Con i suoi scorci fiabeschi e il grande parco a tema Cité de l’Espace a Tolosa, resterà sicuramente nel cuore dei più piccoli. Non mancano però interessanti esperienze anche per i genitori, che potranno godersi una raffinata degustazione di vini, con la possibilità di un tour sotterraneo fra antiche botti in rovere, in parte percorribile a bordo di un trenino.
 
Alsazia-Lorena
In quest’area a confine tra Francia e Germania, si intersecano due corsi d’acqua, il Canal de la Marne au Rhin e il Canal des Houillères de la Sarre, lo scenario ideale per un viaggio in houseboat. Lungo questo itinerario, tappe imperdibili sono la cosmopolita Strasburgo e l’Europa Park, il parco a tema più grande della Germania. Da non dimenticare anche l’ascensore per barche di Arzviller, prodotto dell’ingegneria moderna che, sollevando le imbarcazioni per 45 metri, regala emozioni inaspettate.
 
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, ma… niente paura: per partire con Le Boat non serve alcuna patente nautica, l’equipaggio esperto sarà infatti sempre disponibile a soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori, per offrir loro una vacanza famigliare a ritmo slow e in totale autonomia, a stretto contatto con la natura e le realtà locali.
 
V. E.

Febbraio 2020 – Per la prima volta in assoluto la Casa di Giulietta a Verona viene resa disponibile da Airbnb per un romantico soggiorno di San Valentino.
Solo una sarà la fortunata coppia che potrà trascorrere la notte del 14 febbraio tra le mura medievali della celeberrima Casa di Giulietta e godere di una favolosa cena preparata da uno chef stellato.
La dimora simbolo dell’amore eterno tornerà così, per un solo giorno, ad essere abitata da due moderni Romeo e Giulietta, i quali avranno l’occasione di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.
La coppia sarà accolta nella dimora duecentesca da un maggiordomo personale che mostrerà loro la casa prima di accompagnarli nel salone, dove ad aspettarli ci sarà una romantica cena a lume di candela preparata dallo chef Giancarlo Perbellini. Gli innamorati potranno inoltre dormire nella camera di Giulietta, e, quindi, nel letto originale utilizzato da Zeffirelli nel film Romeo e Giulietta.
“La Casa di Giulietta attrae ogni anno milioni di visitatori. La collaborazione con Airbnb ripropone il noto mito di Romeo e Giulietta in un modo mai visto prima d’ora. Siamo molto felici di promuovere il nostro patrimonio culturale, condividere le tradizioni locali e offrire alla città di Verona un’occasione di visibilità internazionale.” commenta Federico Sboarina, Sindaco di Verona, il quale spiega che questa iniziativa rientrerebbe all’interno di un progetto di valorizzazione del patrimonio artistico della città del tutto nuovo e originale. 
Sebbene il soggiorno a Casa di Giulietta sarà riservato a un solo vincitore e al suo partner, Airbnb renderà disponibili per il mese di febbraio altre quattro magiche esperienze in occasione di San Valentino:

  • Cena Speciale in un Ristorante Stellato​;

  • ​Segretaria di Giulietta per un giorno​;

  • ​Servizio fotografico romantico​;

  • ​Passeggiata enogastronomica a Verona​. 

Inoltre, coloro che visiteranno la città potranno riscoprire i luoghi legati alla storia di Giulietta visitando i ​Musei di Verona​ in un percorso sulle orme del mito che va dal Museo degli Affreschi, dove è conservata la Tomba di Giulietta, al Museo dell'Arte Moderna "Achille Forti", passando per i principali monumenti della città.
Per partecipare al concorso e vincere questa indimenticabile esperienza che “darà la possibilità a una coppia di celebrare il proprio amore nella casa più romantica della storia della letteratura”, come afferma Giacomo Trovato, General Manager di Airbnbper l’Italia, basta scrivere una lettera a Giulietta raccontando la propria storia d’amore e spiegando perché proprio loro sarebbero gli ospiti perfetti per la sua casa.
Le candidature potranno essere inviate sul sito ​airbnb.com/juliet​ fino alle 5:59 del 3 febbraio 2020.
 
Veronica Elia

Dicembre ‘19/Gennaio ’20 – Inutile rimpiangere i tempi dell’Università, quando alla fine delle sessioni d’esame si trovava sempre il tempo per un week end all’estero o al mare… ormai, non resta che approfittare dei DAYS OFF e riempire al volo un borsone per partire alla ricerca della propria isola felice!
Avendo a disposizione giusto di una manciata di giorni ed essendo alla ricerca di una rilassante visita all’insegna di cultura, natura e buon cibo, la scelta migliore non poteva che essere trascorrere un piacevole soggiorno in Toscana, alla scoperta dell’Aretino e delle Crete Senesi.
Partiti il 29 dicembre, la Toscana ci accoglie con temperature sorprendentemente miti. Prima tappa di questo tour naturalistico, ma soprattutto enogastronomico, è Marciano della Chiana, in provincia di Arezzo. Ciò che ci conduce fino al più piccolo dei comuni della Valdichiana è il Podere Le Caselle, albergo ristorante già messo alla prova da Chef Rubio e che, ovviamente, non può che attendere anche il nostro “controllo qualità”. Che dire… piatti abbondanti, pici al ragù di cinghiale eccezionali e fiorentina pazzesca. Un’altra chicca, visto che abbiamo soggiornato a Monte San Savino, è stata la scoperta del ristorante Le delizie di Aldo, detentore nel 2010 del Guinness World Record per la porchetta più lunga al mondo (ben 44,93 metri). Ma lasciato per un momento da parte lo stomaco, la visita di Arezzo è stata altrettanto all’altezza. Antica città etrusca e luogo di nascita di Francesco Petrarca, Arezzo ci appare fin da subito in tutte le sue sfaccettature: i monumenti, i parchi, i resti archeologici, le chiese e le piazze custodiscono i segreti del passare dei secoli. Il Duomo sembra sia stato costruito sui resti di una delle prime chiese cristiane della città, la casa di Petrarca cela un pozzo del XV secolo e Piazza Grande possiede la caratteristica di avere una particolare pendenza con un dislivello di almeno 10 metri, così progettata per incanalare l’acqua piovana. E se Arezzo ci ha sorpreso, la visita a Siena ci ha stregati!
Per salutare il 2019, infatti, abbiamo deciso di spostarci in provincia di Siena, a Buonconvento dove il nostro ospite Duccio ci ha subito dato qualche interessante dritta. Così, i giorni seguenti, ci siamo districati tra i comuni di Siena, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni e Pienza. A Siena, il cui centro storico è stato dichiarato nel 1995 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, impossibile non subire il fascino del Duomo e di Piazza del Campo, unica per la sua originalissima forma a conchiglia e nota per il Palio. Anche Bagno Vignoni è stata una piacevole scoperta. Al centro del borgo si trova Piazza delle Sorgenti, una cinquecentesca vasca rettangolare che contiene una sorgente di acqua termale calda che fuoriesce dalla sotterranea falda di origine vulcanica. Qui, dopo un rilassante pomeriggio alle terme, abbiamo trovato il luogo ideale per assaporare i gusti autentici della Val d’Orcia, la stuzzicheria La bottega di Cacio. Montalcino e Pienza, invece, non potevano che condurci attraverso la degustazione del Brunello e del pecorino.
Una volta di più, la Toscana si conferma una vera eccellenza in Italia per arte, cultura, cucina e bellezze paesaggistiche, senza contare la sorprendente qualità delle sue aziende, non solo nel settore wine&food, ma anche in quelli di fashion, design e beauty.
E benché l’idea di tornare alla solita routine non appaia tanto allettante, si ritorna a casa con qualche souvenirs, tanti ricordi di sapori, odori, colori e persone che hanno reso questa breve pausa un qualcosa di speciale, il luogo felice nel quale rifugiarsi, almeno con la mente, durante i prossimi mesi di duro lavoro!
 
Veronica Elia

Dicembre ‘19/Gennaio ‘20 – Chi l’ha detto che i mercatini di Natale non possano essere al mare? Dal 29 novembre al 5 gennaio, i pini marittimi prendono il posto degli abeti e la promenade dell’Istria Slovena si anima di una magica atmosfera natalizia con oltre quaranta bancarelle.
Ma cosa rende così bello e interessante questo mercato? Semplice, i prodotti del territorio. L’Istria Slovena è un vero e proprio giacimento di bontà, in termini di gusto e qualità, frutto del lavoro di appassionate realtà locali. Uno dei protagonisti del mercato di Portorose è l’olio EVO, accompagnato da paté, marmellate e liquori.
Altra squisitezza da portare a casa o regalare è il sale delle vicine saline di Sicciole, preziosa riserva naturalistica di commovente bellezza. L’estrazione in quest’area si ripete nello stesso modo da oltre 700 anni, con metodi di lavorazione totalmente meccanici e capaci di portare in bocca tutta la forza minerale di questo oro bianco, usato dai migliori chef del mondo per l’intensa sapidità sprigionata dai suoi piccoli fiocchi immacolati e delicatamente friabili. Immancabile è poi il vino dei vigneti locali. Che provenga da grandi realtà come Vinakoper o da piccole cantine, la qualità di bianchi come la famosa Malvasia istriana e rossi quali il Refošk è semplicemente altissima. Posto d’onore, tra le bancarelle, anche per le produzioni spumantistiche, perfette per festeggiare le vacanze natalizie e l’arrivo dell’anno nuovo. Senza dimenticare i tanti manufatti artigianali. Ogni weekend, oltre alle attività dedicate ai bambini, ci sarà anche musica dal vivo, jazz, soul, pop. Tra gli appuntamenti d’atmosfera, il 14 dicembre, sfida tra fisarmoniche con musicisti sloveni che mescoleranno musica classica e hits moderne, il 21 ad esibirsi sarà l’orchestra di fiati di Pirano. Insomma, anche in Slovenia si prospetta un Buon Natale, o per dirlo in lingua locale, Vesel božič!
 
Veronica Elia

Luglio 2019 - Come ogni anno in estate, Zurigo si trasforma in un parco acquatico urbano, dove fare il bagno nelle acque limpidissime del lago attorniati da un panorama al­pino o nuotare nel cuore del centro è una vera e propria tradizione. Non c’è quindi da stupirsi che l’acqua per gli zurighesi sia un culto e che i loro “Badi” (stabilimenti balneari) siano amatissimi anche dai turisti. Si può infatti scegliere all’interno di una vastissima offerta: alcuni “Badi” sono dedicati ad una clientela esclusiva, altri sono riservati soltanto agli uomini, così come esistono dei “bagni solo per signore”. Al tramonto, in realtà, gran parte dei “Badi” apre le proprie porte a uomini e donne, per concludere in bel­lezza la giornata circondati da acque limpide e ascoltare buona musica sorseggiando un bicchiere di birra fresca. Chi, invece, non ama particolarmente i cosiddetti “Badi-Bar”, come li chiamano gli zurighesi, e preferisce dedicarsi allo sport, può praticare al Lago di Zurigo e sui due fiumi Limmat e Sihl numerose attività acquatiche come il nuoto, i giri in barca o in gommone, lo stand-up-paddling (SUP) molto in voga negli ultimi anni, il wakeboard, il wakesurf o lo sci d’acqua.
Ma Zurigo d’estate offre anche tantissime occasioni per rilassarsi in uno dei centri wellness o nelle famose Hurlimann Thermalbad & Spa, tra i mattoni di un vecchio birri­ficio trasformato in centro benessere. Anche le cene si svolgono rigorosamente in riva al lago o lungo i fiumi. I Bar open-air aprono i battenti già ai primi raggi di sole e propongono piatti stagionali con prodotti locali o internazionali, creando così un’atmosfera vacanziera capace di affascinare sia gli abitanti del posto che i numerosi turisti in visita.
 
Veronica Elia


 
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